Sto ancora aspettando che sul sito della Fiso compaia il calendario completo con le gare regionali, per cominciare a fare qualche valutazione ma soprattutto qualche sogno ad occhi aperti... Insomma, almeno a giudicare dalle date nelle quali questo diario riportava i vari vaneggiamenti “mi piacerebbe andare a correre qui, e poi anche là...”, mi pare che l’anno scorso in questo periodo le indicazioni dei vari calendari regionali fossero già state inserite sul sito federale (in effetti mi chiedo anche a chi compete farlo... se è il solito volontario con un milione di incombenze mi scuso fin da subito). Quest’anno mi tocca capire le date di qualche gara da:
a) le richieste per fare lo speaker (il carnet comincia già a riempirsi)
b) il Nuovo Lanternino lombardo, sul quale almeno ho potuto avere una overview completa su quel che bolle nel pentolone della mia regione;
c) i velati messaggi sugli appuntamenti della squadra junior trentina (da cui mi pare di capire che a Pasqua ci sarà un altro Trittico della Valsugana, per esempio...)
Devo stare mooooolto all’occhio! Perchè se il tempo non mi passa guardando i calendari da tutte le angolazioni possibili... va a finire che mi metto a fare dell’altro.
Per esempio: correre.
Nell’ultimo fine settimana 30 km di corsetta niente male, con temperature poco sopra lo zero ma con una bella atmosfera natalizia attorno. 18 km a Zanica nel giorno di Santo Stefano, per quella che doveva essere una mezza maratona (ma il fango ha costretto gli organizzatori a troncare il giro lungo), completati in un tempo attorno all’ora e 35 minuti (niente male, visto che non mi alleno più da una vita!) e domenica mattina 12 km a Moncucco di Vernate su quel bel terreno piattissimo che più piatto non si può (se non vogliamo contare i due ponti sopra l’autostrada all’altezza di Soncino). Partenza a Moncucco alle ore 7.50 con il buio e battutaccia al terzo chilometro “ma cosa fa questo con gli abbaglianti sparati?!?” (era il sole sorto alle nostre spalle...). Potrei anche raccontare dell’ultimo km di Moncucco sparato a una velocità folle per stare dietro (e sorpassare, sia ben chiaro) ad un arzillo vecchietto che sembrava lo zio di “Willy il principe di Bel Air” ma che faceva mulinare le gambette come un frullatore della Girmi...
Certo, Zanica e Moncucco non sono gli allenamenti "tra mari e monti" dell'Er-Team, ma questo passa il convento...
Per esempio: scacchi.
Sto tenendo fede alla mia fama di scacchista invernale... in pratica sto accumulando tutto il materiale che poi mi studierò con calma durante tutto il 2010! Ma soprattutto ho messo definitivamente a posto il brogliaccio del mio primo libro a soggetto scacchistico, qualcosa che aspetta in un cassetto da 10 anni... le bozze ci sono, le idee pure, il canovaccio sta prendendo forma... Prossimamente comincerà il lavoro di limatura del racconto, quello di limatura delle fesserie che stanno prendendo corpo pagina dopo pagina... Poi vedrò di farci stare una bella copertina con qualche foto e magari tra qualche mese avrò il mio libro fatto e finito (pronto per accumulare altre bozze per i prossimi 20 anni, poi per i 20 dopo ancora, poi per quelli successivi... devo far passare il tempo fino alle due Oringen in H100 che voglio correre!).
Per esempio: orienteering.
Visto che non si può andare per boschi, visto che non si può sognare con i calendari regionali (e soprattutto non si può proprio sognare coi tempi che corrono, visto che si prospetta un 2010 in perfetto stile 2009 – lavorativamente parlando), ho messo mano anche quest’anno al librone delle news Fiso.
Ne è venuta fuori un’altra volta, per il terzo anno consecutivo, una cartella da 6 mega zippati di pezzi ed immagini, 13 capitoli di roba ed una prefazione che da sola vale l’internamento in una clinica psichiatrica!
Primo capitoletto dedicato a Misha, e secondo capitoletto dedicato al trio Tero, Anders e Michael. Perchè è da un po’ che volevo dirlo: io non ho votato per il “poll” sul migliore orientista del 2009; ho votato solo per “la” migliore orientista (e ho votato Helena Jansson, quindi ho perso in partenza), perchè per “il” migliore orientista per me non c’era storia: andavano premiati insieme i 3 suddetti! Se non ci pensiamo noi a fare un po’ di rumore attorno al gesto sportivo più bello degli ultimi anni, chi ci deve pensare?
Così, se mai vedrà la luce, avrò fatto del mio meglio per ricordare quanto accaduto il 22 agosto 2009 in terra ungherese (ehi! Erano due anni esatti dal titolo mondiale di Roberta Falda in Ucraina!).
Next stop: i calendari. Se avete notizia di qualche calendario regionale sparso per il web, please notiziatemi (come piace dire al mio capo), almeno lascerò un po’ di respiro alle mie memorie scacchistiche.