Stegal67 Blog

Sunday, December 03, 2006

Alla ricerca delle endorfine perdute

Domenica 3 dicembre, lasciato al palo dal calendario orientistico, ho provato a rinverdire i fasti dei due anni passati nei quali mi ero cimentato con molta fatica e un po’ di dolori nella maratona di Milano. Visto che qualche collega del piano di sopra andava alla “Gipigiata” di Gorgonzola, mi sono aggregato al gruppo per il percorso sulla mezza maratona, che per me è sempre un tantinello sopra alle possibilità. A parte uno dei colleghi, maratoneta fatto e finito che di mezze maratine ne fa una alla settimana, gli altri si accontentavano dei 12 km, il che per me ha significato il fatto di potermi fare il mio bel giretto tranquillo al mio passo.
Sveglia alle 6. A Gorgonzola alle 7.30, ho dato subito prova di essere un vero orientista:
1) scampo all’apocalisse in tangenziale e arrivo dritto al ritrovo per stradine di campagna
2) mi rifornisco immediatamente di tutti i volantini che trovo, come fanno quelli che ritirano anche la promozionale in Finlandia anche se non escono mai a gareggiare dai confini regionali
3) chiedo “dove è la partenza?” :-)

Ipod sul braccio, ma risparmio la sequenza di canzoni e canzonette. Sono andato via col mio passo concentrandomi per fare tutto il giro da solo, ovvero senza tenere il ritmo di qualcuno anche solo più veloce di me e senza accodarmi a nessuno anche solo poco più lento di me. La maggior parte di quelli che mi hanno superato hanno deviato sul percorso da 12 km, altri ancora all’ottavo chilometro hanno fatto un bel taglio (10 metri per portarsi al cartello del km 12 ed evitare i 4 km di bosco con qualche passaggio carino nei valloni). Non posso fornire ragguagli chilometrici parziali perchè i cartelli indicatori mi sembravano messi un po’ alla rampazzo... 2-4 in 12’01” (vabbé che vado piano, ma così è un po’ da lumachina) e 4-6 in 9’35”! tempi anche difficili da valutare perchè dopo il sesto km è cominciata la sequenza dei campi o dei sentierini tra le rogge (terreno piatto ma comunque più sconnesso del manto stradale). In mancanza (o sono io che non l’ho visto) del km 14, mi sono ritrovato al 16 ancora con qualche energia e ho provato ad allungare un cicinino, e ho fatto bene perchè al 18 ho anche trovato la collaborazione di uno di Cremnago che andava proprio al mio passo.

Il finale è classico dell’orientista da 23 punti in lista base: vede il cartello “ultimo chilometro” e si lancia (mi lancio) in un allungo-sprint che lascia sorpreso me e tutti quelli che mi avevano passato negli ultimi chilometri. Il ragguaglio dell’ultimo km è di 4’11”. Possibile? Il tutto per 1h51’15” di percorso. Il collega-maratoneta chiude in 1h39’, desaparecidos gli altri del terzo piano. Al traguardo una nutrita pattuglia Stankanov (Dipa, Elena, PaoloB con consorte, famiglia Titoli, famiglia Gatti, AllessandraG.. ho dimenticato qualcuno?) in attesa del numero 1 tra gli StefanoG del lotto, che chiude in 1h31m circa con cuffie al seguito: grande!!!

3 Comments:

At 12:39 PM, Anonymous Anonymous said...

tutta questa assenza spero sia dovuta al fatto che stai preparando un articolo fiume-relax per augurarci merry christmas in your style!

 
At 10:52 PM, Blogger Azzurri MTB-O said...

Stefano dacci tue notizie dai.

 
At 5:27 PM, Anonymous Anonymous said...

eeehhhh... magari! Purtroppo invece mi toccherebbe raccontare tutti i casini dell'ufficio... ma adesso mi rifaccio

 

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