Stegal67 Blog

Wednesday, May 09, 2007

Cari amici Elite vicini e lontani...

In Val Vigezzo avete confrontato i vostri super-tempi della finale, avete visto dove le vostre speranze di vittoria si sono allontanate e dove avete commesso l’errore fatale che vi ha allontanato da una posizione prestigiosa. Ma, adesso, la premiata ditta “Panzottello’s” vi offre un’altra chiave di lettura della gara.

Ovvero: i tempi dello speaker. Fatti da solo, nel bosco, digiuno. Nella più totale solitudine. Raccattando la lanterna 11 sul bordo della strada. Un uomo solo nell’ignoto, alle prese con le sue paure, le sue totali incapacità, le sue farraginose cognizioni orientistiche.
Insomma, in poche parole, mi sa che ho fatto una bella gara!

0-1 : 3’19 (Misha 1’31)
1-2 : 2’15 (Manuel 0’46)
2-3 : 4’00 (Manuel 0’46)
3-4 : 1’32 (Manuel 0’35... ma quanto &%$*& vai forte ?!?!?!)
4-5 : 2’08 (Misha 1’00)
5-6 : 5’17 (Klaus 2’45)
6-7 : 2’35 (Misha 1’08)
7-8 : 1’04 (Klaus 0’26)
8-9 : 0’56 (Misha 0’25)
9-10 : 2’13 (Klaus 1’12)
10-11: 7’05 (Misha 3’23)
11-12 : 2’18 (Misha 1’03)
12-13 : 3’48 (Klaus 1’07)
13-14 : 3’08 (Klaus 1’29)
14-15 : 2’42 (Manuel 0’54... impossibile!!!)
15-16 : 0’51 (Anatolj 0’38)
16-17 : 1’52 (Caraglio 0’57)
17-18 : 1’38 (Marco 0’54)
18-19 : 0’40 (Misha 0’51)
19-20 : 2’13 (Giancarlo 1’21)
20-21 : 3’06 (Misha 1’39)
21-22 : 2’43 (Caraglio 0’46)
22-23 : 2’05 (Luca 0’56)
23-24 : 1’03 (Michele 0’32)
24-25 : 2’31 (Manuel 1’02)
25-26 : 2’34 (Misha 0’58)
26-27 : 1’28 (Manuel 0’53... più forte che nel primo giro)
27-finish : 0’30

E fin qui ok, sembra una batosta. Ma attenzione... giriamo i tempi in un altro modo

0-1 : 3’19 (Manuel parte male e comincia a giocarsi le chances di titolo: 3’48)
1-2 : 2’15 (c'è un tempo superiore ai 3 minuti ed uno superiore ai nove)

3-4 : 1’32 (Giancarlo con 3’05 perde il treno dei migliori tempi)
4-5 : 2’08 (tengo dietro solo Giaime)

8-9 : 0’56 (qui in una botta sola ho dietro Andrea S., Anatolj, Ingemar, Dario B. e PT, ma le lanterne corte hanno l’imprecisione della mia schiacciata di orologio)

10-11: 7’05 (va a gambe all’aria la gara di Anatolj, sopra i 10 minuti)

11-12 : 2’18 (questa qui deve essere una lanterna per vecchi lupi di mare: restano dietro Manuel, Luca D., Michele C., Gianluca S. e Lorenzo P.)

12-13 : 3’48 (vanno in crisi Jacopo B. e Thomas W.)

15-16 : 0’51 (Klaus, in 53 secondi probabilmente si è studiato tutto il percorso successivo, come pure Manuel in 1’06 ed altri ancora... ma secondo me qui le due stazioni non erano ben sincronizzate, ho visto tempi delle donne master a livello di Tavernaro! Oppure io ho schiacciato prima il cronometro sotto l’influsso dei miei tifosi)

16-17 : 1’52 (qui credo che Dario B. abbia un po’ mollato)

18-19 : 0’40 (qui non male davvero, mi sembra di essere addirittura a metà classifica ma sui tempi molto bassi conta il momento nel quale si schiaccia il tasto dell’orologio)

E poi comincia il bello

19-20 : 2’13 (Klaus 2’15, ma io questa l’ho fatta veramente veramente proprio bene! Sapevo esattamente cosa fare e ci sono andato a sbattere contro perchè l’ho vista da sotto. Ad esempio Misha 2’05..., Luca 2’56, Michele C. 2’27, Jonas 2’52, Carlo C. 2’15, Lorenzo 6’57... e poi....)

20-21 : 3’06 (Teno 3’33 ! Prima lanterna dell’anno in cui lo precedo, ma c’è Michele F. 3’09, Stefano C. 4’09, Ingemar 3’51, Gianluca 3’33, Marco Bezzi 3’51, Anatolj 6’55, PT 3’34. Gli elite che si giocano le posizioni migliori devono rischiare, e quella lanterna quasi a bordo carta con il pianetto verde 2 poco sopra il punto che in realtà non esisteva ne ha fregati parecchi – io devo essermi stoppato al momento giusto per guardare di sotto... e poi...)

21-22 : 2’43 (Misha perde il titolo: 2’54!)

Insomma, qualche lanterna me la sono giocata bene, su altre il mio tempo dà l'idea degli errori commessi dai super. D’altronde se è vero che me ne stavo da solo in condizioni non proprio ottimali, è anche vero che non avendo alcuna pressione e non dovendo rischiare alcunché ho potuto fare i miei errori e le mie frenate senza dover pensare alle medaglie. E soprattutto su queste ultime 3 lanterne la fatica, la tensione e quella lanterna a bordo carta hanno fatto dei mezzi terremoti. Che il nostro sport sia fatto così lo sappiamo, e uno non si può scegliere le “migliori 10 lanterne del percorso” e fare la classifica su quelle. Quindi in definitiva non mi bullerò troppo per la lanterna fatta meglio di Teno e di Misha (e che diamine, saranno umani anche loro).. però ho detto che “non mi bullerò troppo”. In quel “troppo” c’è la pazienza che dovrete avere con me!

3 Comments:

At 3:18 PM, Anonymous Anonymous said...

Fatti tutti i debiti distinguo (quelli appunto del tipo "questi corrono per il titolo e devono rischiare", "questi sono a palla dal primo all'ultimo metro e chissà in che condizioni sono arrivati alle ultime salite", "questi sono atleti che mi palano metro su metro ad ogni gara in ogni giorno del calendario"), il principio non è tanto che io sono stato più veloce di Klaus o Misha o Teno su una (una sola) lanterna, quanto il fatto che io ricorderò sempre i processi mentali che ho fatto per arrivare ad esempio alla lanterna 20: uscita dritta, dentro nel verde a valutare le curve di livello e poi alzare lo sguardo e vedere esattamente roccia e lanterna, il tutto in pochi secondi... e mi chiedo che tipo di black out possa essersi verificato in loro per mettere fuori bersaglio dei tempi così, che cosa possono aver visto, che cosa possono aver rischiato, che cosa gli sia passato per la testa mentre l'orologio girava e la lanterna non si faceva vedere. Ecco, io queste sensazioni non lo posso e non le potrò mai sapere. Ed è questa assenza di conoscenza che mi porta a sbracare un po' di più quando ho il microfono in mano e vedo l'arrivo a palla di cannone di un Tavernaro, o Mamleev con la tuta dell'OK Orion che si gioca il titolo, o Di Stefano che sente l'incitamento di Carbone e fa tutto l'ultimo pezzo a bocca spalancata, o Zanetello che riesce ad accelerare di brutto dall'ultima curva e dare 20 metri a DePaoli, o Julia che arriva ad una velocità folle... ecco, cose così.

 
At 5:10 PM, Anonymous Anonymous said...

"... che cosa stai dicendo Willis?"
Quale nome si celava dietro quale nome? Non capisco...

A meno che tu non ti riferisca al grande U.N.Owen! Eh già... Mr. Owen mi ha detto che nella stampa hanno saltato la enne finale.
Ma come fai a pensare una cosa del genere! Rispetto a me Mr. Owen è un personaggio più... più... più! Ecco, più anche io! Quindi non convondiamo l'acqua con il cioccolato, io so' io, e Mr. Owen è Mr. Owen.
Diciamo che ogni tanto prendo spunto da Mr. Owen per i miei deliri neuro-microfonari.

 
At 12:32 AM, Blogger Alessio Tenani said...

se vuoi un giorno ti dico cos'ho pensato andando alla lanterna 21. E soprattutto cos'ho pensato quando l'ho trovata.. :)

 

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