Stegal67 Blog

Wednesday, July 09, 2014

WOC - pensieri (Per)plessi - 3

Come sta andando? Un po’ meglio? Direi di si. Lo speaker professionista e l’impiegato panzottello stanno cominciando a trovare le giuste lunghezze d’onda per comunicare. Oppure è qualcosa al contorno che assume dei connotati talvolta così surreali che, diciamocelo, chissenefrega se qualche volta la voce italiana zompa sopra al boss (con la “b” minuscola sennò Larrycette si arrabbia) o finisce lungo o anticipa quello che sempre-lui-il-boss vorrebbe dire dopo.

Ieri sera, dopo il team meeting dedicato alla long, la crew di contro-informazione dei WOC (Leonardo S., Caterina P. ed il sottoscritto) avrebbe voluto dedicare alcuni sonetti d’amore all’allenatore della nazionale danese, per motivi che saranno più chiari sotto; ma dopo la cerimonia di premiazione di stasera, mi tocca riscrivere tutto daccapo! Ma andiamo con ordine.

And the winner is…

Premio “Uno sconosciuto all’improvviso” al tizio che oggi, mentre Lundanes passava al punto radio in seconda posizione, si è sporto nella postazione speaker per chiedere a Forsberg dove erano i parcheggi…

Premio “Uno conosciuto, imprevisto” al vestito di Roberto Sartori alla premiazione di stasera: una tenuta fluorescente con gli stemmi di tutte le possibili squadre della Bundesliga (ditemi che c’è in giro una foto!).


Premio “Una bandiera all’improvviso” alla Francia intera, visto che la bandiera bianca-rossa-blu non si è trovata e, dopo vari minuti di panico, è stata fornita da un tifoso (non è che la vittoria di Thierry fosse data 1 a 1000…)

Premio “Un inno all’improvviso” a Cristian B. che è riuscito a recuperare in extremis sul cellulare l’inno nazionale russo per l’alzabandiera di Svetlana Mironova (non è che la vittoria di una russa fosse data 1 a 10000), solo che sul cellulare è arrivata una telefonata improvvisa e l’inno si è interrotto a metà… (grazie comunque sempre, Coach!)

Premio “Uno, conosciuto, all’improvviso” a Edoardo Cortellazzi che è arrivato con i nomi dei premianti quando non erano ancora finite le gare… che probabilmente quei nomi se li potrebbe essere anche inventati lui… e che ha fatto solo bene perché sennò siamo ancora là a cercare di stabilire chi deve dare i fiori a chi! Continua così, Edo!

Premio “Buttiamola in simpatia” a Stefano Ravelli, che stasera non ha potuto fare altro che cercare di impietosire Per Forsberg per tenerlo calmo e tranquillo…

Premio “Auguri da parte mia” a chi dovrà integrare le linee guida IOF con le nuove raccomandazioni al capitolo “protocollo delle premiazioni”…

Premio “Finalmente hai capito come funziona” a Per Forsberg, che stasera non sapeva più se ridere, piangere, incaxxarsi, rimanere sdegnato, e alla fine ha mandato tutto “a sciallo” pure lui!

Premio “Klaus Dibiasi” a Maria Silvia Viti che, in mancanza di altri spunti di cronaca, ha rischiato di ammazzarsi precipitando dal podio fradicio di pioggia, sotto gli occhi di un sempre più Per(plesso) Forsberg

Premio “Sorriso” a Thierry Gueorgiou che è stato il primo a presentarsi alle premiazioni, l’ultimo ad andarsene, e che ha guardato quella bandiera che saliva come un bambino che entra per la prima volta a Disneyland

Premio “Simpatica canaglia” al contadino di Folgaria che durante la Open Race di ieri ha preso a bastonate la mia compagna di squadra Anna B. perché non passasse su un prato che, purtroppo per lui, se non è segnato come vietato noi orientisti cosa ne sappiamo?

Premio “Simpatica e basta” alla signora che ha spostato il punto 50 durante la Open race di Folgaria, consentendomi anche alle 4 del pomeriggio di cercare la strisciolina di carta, consentendomi di far vedere a tutti la strisciolina di carta con su scritto “50” e che si è giustificata dicendo che togliendo il punto, la gente avrebbe smesso di passare nel suo boschetto privato (senza capire che, in assenza del punto, c’erano 20 orientisti che quel boschetto lo stavano arando…)

Premio “Se ce lo dicevi… prima” a Per Forsberg che con uno spostamento della postazione speaker dell’ultimo minuto ha rischiato di impallare lo streaming audio per un’ora e mezza

Premio “Thierry Gueorgiou” a Thierry Gueorgiou, che ormai non sappiamo più cosa fare per non farlo vincere… che tanto i mondiali li corre sotto i 4 al chilometro e alla fine ti dice pure che il percorso era facile

Premio “Clint Eastwood mi fa un baffo” all’allenatore danese che, con un cazzotto dietro l’altro all’IOF, ha costretto i megaboss a cambiare le griglie di partenza della long affinché fossero fatte secondo le regole note a tutti

Premio “Bluff dell’anno” ai megaboss dell’IOF che, incalzati dal danese, hanno bollato le sue domande come irrilevanti finché il danese non li ha inchiodati alle loro responsabilità con una sola frase “Come sarebbe a dire che ci farete sapere le nuove regole quando fa comodo a voi? Dopodomani c’è la middle!!!”


Già. Dopodomani c’è la middle. Non so se Forsberg è un esperto di gestualità italiana, ma ormai ha capito anche lui cosa voglio dire quando gli mostro indice e medio incrociati… in entrambe le mani!

3 Comments:

At 8:38 AM, Anonymous Larry said...

Belin se la faccenda s'è fatta sugosa!

Dovevo venire, avevi ragione, anziché andarmelo a menare alle infallibili gare slovene: questi mondiali sono così larrish!

 
At 9:24 AM, Anonymous Marco said...

Finalmente un grande post! esilarante e tagliente!

 
At 3:33 PM, Blogger Cosimo said...

chissà perchè le cronache più interessanti e gustose non compaiono mai sui canali d'informazione ufficiali :-D a domani!!!!

 

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