Con la gara Open di domenica 17 a Villaguardia ho raggiunto anche quest’anno i 50 appuntamenti ufficiali di gare (comprese le organizzazioni). E’ l’occasione per fare un piccolo bilancio
Pollice su:
- la Coppa Italia di Marcesina, due ore e pochi secondi di gara ed un arrivo ancora fresco su un meraviglioso percorso
- la gara di Bedolpian, dove ho tenuto in H21 il passo dei migliori (i migliori H21, perchè Tavernaro & Co. stavano nella Open) ed ho battuto il mitico Renzo De Paoli
- la gara long del Trofeo delle Regioni a Kaberlaba
- la gara middle del Trofeo delle Regioni a Gallio
Pollice verso:
- i Campionati Italiani CSI sprint ad Ossana, una PM a due lanterne dalla fine sull’unico codice che credo di non aver controllato, per l’ansia di riprendere Maurizio G. (la mia lanterna stava a 10 metri)
- i Campionati Italiani CSI middle a Terzolas, dove l’agricoltore che mi ha tirato addosso il diserbante mentre stavo sul sentiero (altri gironzolavano indisturbati per i frutteti)
- le qualificazioni degli italiani middle al Piereni: vabbé che c’era la neve, però un minimo di dignità (leggasi: risultato)
- Coppa Italia H35 a Trivigno: per mille motivi diversi è diventata una giornata da dimenticare in fretta
- Sega di Ala: un volo a planaaaaaaaaare .... dentro il filo spinato... di questa carreteraaaaa
- il campionato trentino middle a Cavedago: 30 minuti chino a cercare gli occhiali quando stavo andando veramente bene
- il campionato italiano sprint a Marcesina: minuti e minuti persi su una scelta infelice, con il sentiero poco lontano che mi avrebbe aiutato eccome! ma perchè rinunciare ad una scelta azzardata?
- l’interregionale francese a Mimizan Plage: contende a Lome la palma della gara più massacrante della mia vita. Con una differenza: se qualcuno mi dice “Mimizan Plage!” all’improvviso, resto tranquillo. Ed invece mi basta pensare a Lome per vedere la pelle d’oca sulle braccia, ormai è diventato un riflesso condizionato.
Non è un bilancio positivo, ma non è nemmeno negativo. Avrebbe potuto andare molto peggio... avrei potuto persino dovermene restare a casa!!! E questo si che sarebbe stato peggio. Ma come fanno quelli che passano la domenica a casa a vedere Qui studio a voi stadio?
1 Comments:
Chissà cosa ne pensa l'Asociations espanola de carreteras... dovranno cambiare tutta la carta intestata :-)
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