Stegal67 Blog

Monday, January 01, 2007

Finale di stagione

Cedere nel finale di questo 2006 già di per sé non trascendentale è stato un po’ come arrivare al traguardo camminando per non aver trovato la 100 dopo una brutta gara. Probabilmente la complicità di una qualche forma virale, dello stress del lavoro, di qualche impegno sportivo supplementare, della perdita repentina di peso di questi mesi... tutti questi fattori hanno contribuito a fermare il motore proprio il pomeriggio del 26, quando invece avrei potuto raccontare l’ultima follia, ovvero la 9° Stramoncucco corsa a Moncucco di Vernate il 26 mattina a 6 sotto zero con un nebbione da tappa dolomitica e le curve sulla strada e sui sentieri da affrontare con molta circospezione causa ghiaccio sul terreno e causa anche il fatto che col nebbione le frecce colorate si vedevano solo all’ultimo momento. Con pochissime ore di sonno alle spalle, ed un riscaldamento approssimativo se non nullo, il gelo e la poca preparazione non potevano che condurmi ad una piccola contrattura muscolare e ad una prova in linea con quelle precedenti: la proiezione finale sui 21 km sarebbe stata ancora di circa 1h48\1h50, con la differenza che sui 14 km speravo di poter andare più veloce. Sarà che ormai ho preso il passo impiegatizio e quindi affronto i 14 km allo stesso passo dei 21 per mancanza di cambio di ritmo (come quando, trascorse le velleità giovanili dell’HA, finivo per affrontare le HB alla stessa velocità, ma perdendo ovviamente terreno): risparmio i miei tempi sul km, che terrò solo nelle mie tabelle. Tanto il 26 pomeriggio è cominciata la “follia virale” e le corse di questi giorni hanno avuto un raggio decisamente più breve:
- un letto o qualcosa di morbido per evitare di svenire direttamente sul pavimento, e non sempre ci sono riuscito perchè il bozzo sul naso è lì a dimostrare che non è stato il pavimento ad ergersi di 90° (come il mio cervello ha registrato negli ultimi attimi di pseudo lucidità) ma io a crollarci sopra
- oppure, molto meno drammaticamente, uno specifico luogo della casa dove ritirarsi in tempo... e non dico altro.

L’idea di base ora è quella di aspettare con calma il ritorno delle forze, bere in quantità (non facile), ricominciare ad assumere cibo in quantità sufficiente e magari andare a vedere il 14 a Sesto Calende i primi allenamenti lombardi organizzati da Corrado Arduini. Per i due obiettivi 2007 c’è ancora tempo e poi anche quelli bravi fanno delle pause (magari volute e programmate) negli allenamenti, no? Bene, la mia sosta è in corso, metterò fuori il cartello “Atleta a riposo: non disturbare, sto lavorando... per me!”.

1 Comments:

At 9:39 PM, Anonymous Anonymous said...

Ciao, allora non sono solo io che mi sentivo a pezzi ad inizio di dicembre..... adesso ho recuperato un pò di forze. Domenica 31 sono stato con Mary a fare poco più di 2 ore in cartina e di corsa a fare l'H35 inversa della gara di Colle guardia. Perchè non ti aggreghi? A parte gli scherzi riprenditi perchè i lunghi costano fatica, soprattutto d'inverno dove il clima e gli stimoli rendono tutto più difficile....

 

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