Stegal67 Blog

Monday, January 15, 2007

Primo allenamento del Comitato Regionale Lombardo

Ieri a Revislate, cartina del Bosco di Solivo (o solo Bosco Solivo, non ricordo) primo allenamento del CRL e prima occasione per tirare via la ruggine invernale con un sano contatto con cartina, terreno, bussola e lanterne. Gli allenamenti, almeno quelli cui ho partecipato io prima di riprendere la strada di casa, proposti al gruppo dei “duri” (nel quale sono stato improvvisamente cooptato) consistevano in due percorsi da affrontare uno al mattino ed uno al pomeriggio. Obiettivo dell’allenamento: navigazione grossolana per arrivare dalla partenza ad un primo grappolo di lanterne molto ravvicinate, poi orientamento fine in area grappolo, poi ripartenza verso un numvo grappolo distante magari 1 km, poi orientamento fine... ecc.ecc.
Ingrediente a sorpresa il fatto che alcune lanterne potevano non essere state posate, quindi suggerimento del magister Roberto Biella è stato quello di non cercare la lanterna ma di cercare sempre l’oggetto. Obiettivo questo non sempre facile, vuoi per una certa abitudine consolidata di far scattare il relé negli occhi al primo pixel arancione, vuoi perchè le zone ad ampia visibilità consentivano davvero di scorgere l’oggetto colore arancione prima ancora di vedere l’oggetto segnato in carta.
Primo giro in 59’40”, un tempo decente per il giro lungo (lo so che i tori hanno viaggiato sui 40’!...) con un buon orientamento fine in zona punto, ma le lanterne erano oggettivamente facili, e qualche problema ai piedi che si sono ritrovati a distanza di due mesi da Tradate a correre sullo sconnesso (sentieri con ciottoli sparsi) e sui rami: la desuetudine mi costerà un po’ di mal di piedi per un paio di giorni. Anche l’equilibrio nelle zone un po’ rovose non è quello di due mesi fa: qualche capitombolo pesante al suolo per non aver visto ostacoli a livello del terreno, ed una strana e spero passeggera idiosincrasia ai rovi pesanti, evitati con rispetto e timore... ma è pur sempre un allenamento! Il passo è quello di sempre, lento sul piano, lento in discesa, lentissimo in salita; mi chiedo cosa sarebbe stato di me senza gli allenamenti invernali, probabilmente sarei ancora lì a navigare tra i grappoli. Vorrà dire che chiederò sempre di partire presto in griglia.
Secondo giro in 56’04”, tempo assai meno decente (il giro era più corto e con meno dislivello) dovuto anche all’accumularsi della stanchezza ed al fatto che, non sapendo che entrambi gli allenamenti si potevano fare al mattino, mi ero rimpinzato di succo di mela in attesa della seconda partenza prevista alle ore 14.00. Buon ultimo, un errore sull’ultimo grappolo, con un uscita dal punto che mi ha mandato a 90° da dove volevo effettivamente andare (un paio di minuti persi).

Per il prossimo allenamento, 28 gennaio, in programma il blocco del traffico. Occorrerà verificare se si potrà arrivare sul luogo dell’allenamento (non è una gara, non c’è un calendario o una manifestazione sportiva ufficiale), cosa cui dovremo pensare anche per il 25 febbraio, giorno nel quale è previsto il blocco del traffico in “tutta la pianura padana” e c’è anche la gara ai Boschi di Carrega.

7 Comments:

At 8:41 PM, Anonymous Anonymous said...

Non so dove tu abbia stoppato il tempo d'arrivo... comunque il mattino io e Mary, dopo 1 ora di corsa nel bosco alla ricerca della partenza, abbiamo impiegato circa 1h e 10' (calcolando le pause per le spiegazioni del caso nei punti più tecnici o dove vedevo la sua difficoltà). Nel pomeriggio ho fatto i 2 percorsi (rosso e blu) come se fossero stati un unico tracciato... in circa 1 ora. Ho sbagliato in un paio di punti nel finale, ma ho davvero cercato di rischiare il più possibile cercando di evitare sentieri ed orientarmi con bussola e collinette. Logicamente i rovi hanno impedito alcune scelte rischiose, ma mi sono divertito molto. Purtroppo la visibilità è davvero troppa per poter essere un allenamento tecnico. Anche senza teli o lanterne era difficile sbagliare tanto

 
At 11:30 AM, Anonymous Anonymous said...

Il tuo 1h10' corrisponde al mio 56' e rotti, perchè io ho fatto prima il lungo poi il corto. Ho preso i tempi sul triangolo di partenza e di arrivo, perchè ho fatto prima il grappolo vicino al verde privato, e per tornare alla macchina ho voluto evitare il verde e sono passato dal pratone e sotto il traliccio, prendendo la traccia che ripassava proprio dalla partenza.
Comunque bravi, anzi brava Mary!!! E ricordati che io a lezione da te in giro per il bosco non ci vengo... :-)

 
At 6:14 PM, Anonymous Anonymous said...

Infatti, a te non serve.....

 
At 12:37 PM, Anonymous Anonymous said...

A me non serve... mi ricorderò di queste parole quando sarò sperduto in qualche verde tre in un non ben definito posto tra il triangolo e la 100! (questa è una citazione per gli uellini di vecchia data)

 
At 1:43 PM, Anonymous Anonymous said...

magari nei boschi trentini dove il verde 3 è impenetrabile..... (rovi lombardi?)

 
At 1:52 PM, Anonymous Anonymous said...

Non tocchiamo i boschi trentini, eh? Ritordo a tutti gli avventori che io ho corso la Coppa Italia di Campo Carlomagno in costume da bagno! (e fa pure rima: scene indimenticabili con l'annuncio dell'arrivo di "Galletti, direttamente dalla piscina..."). C'era la neve quel giorno.

 
At 6:29 PM, Anonymous Anonymous said...

domani vado su in val di Non.... scommetti che nevica la prossima settimana?

 

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