Stegal67 Blog

Saturday, January 23, 2010

GRAZIE !!!!!

(dal sito della Federazione Internazionale)

Gueorgiou, Nordberg and Smola awarded International Fair Play Diploma of Honour
The athletes Thierry Gueorgiou (FRA), Anders Nordberg (NOR) and Michal Smola (CZE) will be recognised by the International Committee for Fair Play for their sportsmanship during the World Orienteering Championships relay in Hungary in 2009. The three athletes were fighting for gold medal on the last leg in the World Championships relay, but sacrificed their own and their nation's medal possibilities when stopping to assist an injured fellow competitor.
The Award Ceremony, where the prize-winners receive their trophies and diplomas, will be held under the auspices of the City of Pécs, European Capital of Culture in 2010 and the International Committee for Fair Play, in the course of a gala dinner in Pécs, Hungary Saturday 27 March 2010. Gueorgiou, Nordberg and Smola will receive the Fair Play Diploma in the category Act of Fair Play.
The International Committee for Fair Play is an international non-governmental organisation recognised by the International Olympic Committee. The goal of the International Committee for Fair Play (CIFP) is the world-wide defence and promotion of fair play.

Io credo ancora alle favole.
Questa lo è!

2 Comments:

At 10:37 AM, Blogger walter peraro said...

grazie. E' stato bello saperlo. Non scorderemo questo episodio, che illuminerà, ne sono certo, anche tutto lo stile degli orientisti italiani.
Buon inizio di stagione a tutti, all'insegna del fair play.
Walter

 
At 11:58 AM, Anonymous stegal said...

Ciao Walter, se da un lato sono un inguaribile pessimista e quindi non credo che l'episodio sia noto o particolarmente sentito a tal punto da farci cambiare alcune brutte abitudini...
...
dall'altro tocca a quelli più grandicelli come noi continuare a segnalare i comportamenti virtuosi, gli episodi accaduti anche in Italia nei quali i campioni o i tesserati di fondo classifica si sono fermati ad aiutare un compagno di avventure; gli episodi nei quali i giovanissimi ci hanno fatto vedere come spesso sia proprio il primo dei battuti a congratularsi ed incitare il vincitore. Le situazioni nelle quali l'applauso parte spontaneo come celebrazione di un comportamento e non solo di una vittoria o di una medaglia.

Io vorrei fare del bene per la causa dell'orienteering italiano, ma non posso farlo dicendomi "adesso mollto tutto, mi alleno 3 volte al giorno e divento campione del mondo così vi porterò le medaglie!". Non posso farlo perchè sono scarso, sono vecchio, non ho talento (...si sente bene la voce di Al Pacino?...). Ma tutti gli scarsi, tutti i non più giovani, tutti quelli che non hanno un talento innato possono sempre comportarsi in modo sportivo, in modo leale, in modo rispettoso.

E anche questo vuol dire fare il bene dell'orienteering, dello sport in generale, e in definitiva di se stessi.

In bocca al lupo anche a te Walter!

 

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