Stegal67 Blog

Monday, September 16, 2013

Sono sicuro: la W16 sarà una gran bella finale!

Dopo qualche anno di assenza dagli schermi, torno a vestire i panni che già furono del mitico Professor Bertocchi e provo a svolgere la trama delle classifiche di Coppa Italia 2013 in vista dell’ultima prova di domenica prossima a San Cassiano. Tutti i conti sono già su carta, pronti per essere utilizzati dallo speaker (come se non ci fossero altre cose da dire…), con la verifica dei vari giochi degli scarti; andrebbero depurati esaminando l’elenco dei partenti, verificando le categorie di appartenenza, magari pensando ad un Roland Pin che avrebbe ancora qualche residua chance di vincere la classifica finale della M35 ma potrebbe cimentarsi (come ad Aprica) nella gara di recupero che assegnerà il titolo italiano MElite. Per il momento, di controllare le griglie di partenza non se ho alcuna intenzione: mi pare anzi che le iscrizioni non si siano ancora chiuse. Vorrà dire che, almeno per questo specifico aspetto, lo speaker andrà a braccio…


(ogni paragone con il maestro Dario Pedrotti è puramente...)

Categorie Elite

Tra le donne stavo per scrivere… anzi ho scritto “Kirchlechner ha già vinto”. In realtà c’è ancora una (remota) possibilità per Nicole Scalet: se Nicole vincesse e Christine non terminasse la gara, si avrebbe un arrivo 61 a 60; a Christine basta quindi un punto per vincere la classifica finale di Coppa, le basta terminare la gara: dubito che CK si accontenti! J Tra gli uomini possono vincere ancora in 4: Corona ha 4 punti di vantaggio su Negrello, ma Emiliano scarta un 9 mentre Manuel non scarta proprio nulla, come Dalla Valle e Schgaguler che però hanno un ritardo di 10 e 11 punti da Negrello. Vale sempre il detto andreottiano che “il potere logora chi non ce l’ha!”: Emiliano per il momento è in testa, e tocca agli altri andarlo a raggiungere.

Categorie Young

In M14 la sfida tutta “Masi” tra Lambertini e Mannocci ha già visto la vittoria del primo, perché Mannocci scarta perlomeno un 11 e può arrivare al massimo a 66. Anche in M16 i giochi sono già fatti: Melioli è irraggiungibile a 67, mentre Tait arriva al massimo a 65 (scarta un 8) e Nikolaus Danaj a 56 (scarta un 12). Poiché anche in W14 Erika Ceresa ha già vinto perché Raus, Danaj e Cudicio hanno degli scarti e non la possono raggiungere, resta la W16 a garantire un po’ di spettacolo per la conquista del vertice, e sarà spettacolo vero! Si tratta infatti della categoria con più pretendenti alla vittoria finale: ben 6. Si presenta in testa alla flame rouge dell’ultimo chilometro Maddalena Iennàco con l’accento sulla “a” che può arrivare al massimo a 66; Elena Bernardi, che alla flame rouge ha un solo punto di distacco dalla vetta, scarta un 11 e può arrivare a 62. Attenzione però a Francesca “Cancellara” De Nardis che, staccata di 6 punti (quindi quasi in scia) scarta un clamoroso “2!” e può arrivare a 66; fuori dai giochi, come un fuggitivo della prima ora raggiunto in vista del traguardo, Francesca Buffa che scarta un 9 e può arrivare anche vincendo al massimo a 53, ma ecco rientrare dalle retrovie (sembra il finale del Mondiale di Gap) Sabrina Raus con il suo 5 da scartare, e può arrivare a 57, e poi Anna Giovanelli con due vittorie su due sole gare che può arrivare a 60 e Chiara Dalla Santa che vincendo arriva a 59. Sarò lì a godermi la sfida…

Categorie Junior

In M18 la sfida è tra Fabiano Bettega, che parte da quota 69 ma scarta un 12, e Riccardo Scalet, che parte da 54 ma non ha scarti. Se in Val Badia Riccardo vince davanti a Fabiano, entrambi arrivano a quota 74 ma Riccardo vincerebbe grazie ai tre successi parziali contro i due di Fabiano; ma c’è una opzione clamorosa se invece arrivassero Ricardo secondo e Fabiano terzo. In questo caso, infatti, entrambi chiuderebbero a quota 71, entrambi con un punteggio dato da 20+20+17+14, ma qui entrerebbe in gioco il quinto risultato utile di Fabiano (il famoso scarto di 12) che vincerebbe visto che Riccardo non ha un punteggio da opporre. Certo… bisognerebbe trovare qualcuno capace di battere il neo campione italiano a staffetta M20 ed il neo campione italiano a staffetta Elite… avete provato a chiedere a Mattia De Bertolis e Samuele Canella? In M20 la classifica è già stata vinta da Giacomo Zagonel; lancio una proposta a Giacomo: provare a bissare il titolo, iscrivendosi in Elite? (sarebbe il primo e l’unico, credo, a poter vantare due titoli nazionali individuali nello stesso anno). Anche per Viola Zagonel in W20 vale il discorso della Coppa Italia già infilata in saccoccia; purtroppo per lei, il 2013 non le ha portato il titolo italiano sulla lunga distanza e non ci sarà replica alla gara WElite di Aprica. In W18 Arianna Taufer vince… se arriva al traguardo! I suoi 71 punti non possono essere raggiunti da Stefania Corradini, che vincendo arriva a 66, ma possono esserlo da Eleonora Donadini che parte da 51 e non ha scarti; in una situazione 20+20+17+14, il punticino conquistato da Arianna arrivando al traguardo dovrebbe garantirle il successo, interpretando il regolamento alla lettera fino ai punteggi che non valgono per il computo finale della classifica.

Categorie Master

In M35 Francesco Buselli è in testa con 2 punti di vantaggio su Carlo Rigoni e 5 su Dario Pedrotti. Francesco scarta un 8, contro nessuno scarto di Carlo che potrebbe vincere la classifica finale anche arrivando secondo in Val Badia dietro a Buselli (sarebbe Rigoni 74 vs. Buselli 71). Dario con uno scarto di 10 punti può salire a quota 64 ma deve guardarsi le spalle dalla decisione che prenderà Roland Pin, che parte da quota 48 e vincendo raggiungerebbe quota 68… bisognerà vedere in che categoria deciderà di iscriversi Roland: M35 e Elite? In M40 e M45 discorsi già chiusi con le vittorie di Andrea Cipriani e Nicolò Corradini, come pure in W35 a favore di Sabine Rottensteiner (la quale, se dovesse veramente tornare in Nazionale, darebbe vita alla notizia dell’anno… almeno per me!); in M40  lo speaker, vincendo, salirebbe al quinto posto in classifica generale ma dovrebbe contare su una notevole “moria delle vacche” di tutti quelli che stanno in mezzo... 


(sono il re del mondo! La foto è di oggi, dal terreno del model event...)

In W40 il punticino di vantaggio di Margherita Kurschinski su Larisa Anuchkina, nonché i modi diversissimi con i quali le due atlete hanno raggiunto i loro punteggi, assicurano la possibilità di dare luogo a varie combinazioni per la classifica finale; in casi di duplice debacle, non può rientrare il gioco la terza Loredana Crippa che scarta un 9 ma potrebbe inserirsi Ester Manfrin che non ha scarti in classifica. In W45 si è già aggiudicata la vittoria Anna Sedran: Cristina Grabar può infatti pareggiare il suo punteggio finale con una vittoria, ma Anna vincerebbe grazie ai piazzamenti parziali; troppo lontana Silvia Mantega per arrivare al primo posto.

Categorie Supermaster

In M50 al “Volga Express” Oleg Anuchkin, per il gioco degli scarti, dovrebbe essere sufficiente un 11° posto per battere Gianluca Di Stefano che scarta 10 punti e che in caso di parità di punteggio verrebbe sconfitto dalle tre vittorie di Oleg. La situazione è meno chiara in M55 nella quale la sfida è tra Lorenzo De Paoli e Augusto Cavazzani: De Paoli parte con tre punti di vantaggio, lo scarto tra i punti tra il primo ed il secondo o tra il secondo ed il terzo, ma scarta un 11 contro il 14 di Cavazzani; quest’ultimo ha inoltre al suo attivo una vittoria parziale contro nessuna, cosa che potrebbe far pendere l’ago della bilancia su Augusto in caso di arrivo a pari punti. In M60 vittoria netta di Helmuth Murer, sono almeno in quattro in lotta per la piazza d’onore. In M65 potrebbero non essere sufficienti 11 punti di vantaggio a Gino Vivian: Carlo Nessi non ha scarti e vincerebbe la Coppa Italia vincendo in Val Badia; Gino, con una vittoria, si metterebbe al riparo da insidie anche in caso di secondo posto di Carlo: per lui vale infatti il già citato discorso del “quinto risultato utile” di cui Nessi non dispone. Saranno Ernesto Rampado ed Harald Bertoldi a duellare in M70; gli 11 punti di vantaggio di Ernesto si assottigliano considerando lo scarto di 14 punti ed il fatto che Harald, invece, non deve contare alcuno scarto.

In W50 si sfidano le prime 4 in classifica: Maria Elena Liverani parte dalla prima posizione e da un vantaggio di 7 punti, e non scarta nemmeno un brutto punteggio (un 9); Cristina Turolla, staccata appunto di 7 punti, non ha alcuno scarto, come pure Laura Piatti che però deve rimontare 17 punti; decisamente ipotetico lo scenario secondo il quale Antonella Marcantoni, che scarta 8 punti, vince la gara arrivando a 55 punti, con uno 0 di Liverani e Turolla oltre l’ottavo posto: Marcantoni vincerebbe la Coppa Italia grazie al secondo miglior piazzamento parziale… una ipotesi, certo, ma visto che “nel bosco succede di tutto!”…. In W55 la  classifica ha già preso la strada di Milano e la Coppa tornerà a casa in auto con Lucia Sacilotto. In W60 c’è ancora uno scenario che coinvolge il quinto risultato utile nella sfida tra Anne Brearley e Anna Bazzaco; Anne (la friulana) scarta un 12 e può raggiungere, a seconda del piazzamento in Val Badia, un 71, 68, 65 o confermare il 63 di partenza; Anna (la veneta) non ha scarti e in caso di piazzamento nelle prime tre toccherebbe quota 71, 68, 65, come Anne. In caso di quarto posto Anne ed Anna sarebbero a pari punti e pari piazzamenti, ma l’atleta friulana la spunterebbe “arrivando al traguardo” e conquistando anche solo un punticino valido come quinto risultato parziale. Infine in W65 Licia Kalcich con 7 punti di vantaggio non ha ancora vinto la Coppa Italia: con 65 punti in carniere e uno scarto di 14 punti, può salire a 71 vincendo e a 68 arrivando 2°; Annamaria Abram, staccata di 7 punti, vincendo salirebbe a quota 66, ma sembra più possibile la rimonta in extremis di Cristina Chiettini che parte da 57, non ha scarti e che vincerebbe la Coppa con una vittoria o un secondo posto. In caso di terzo posto di Cristina (71 punti) Licia deve vincere la gara, pareggiando quota 71 ed i parziali 20-20-17-14, ed affidarsi al suo quinto risultato utile.

Conclusioni

Tutto sommato, mi sembra che la categoria da seguire con maggiore attenzione sia ancora la W16! Certo che se disponessi di un computer collegato alle classifiche di Coppa Italia che si aggiornano in tempo reale…
Oh! Tutto questo salvo errori (miei) ed omissioni (sempre mie). Che non salti in testa a nessuno di saltare la gara di La Villa, o decidere di partecipare, sulla base delle mie conclusioni: fatevi i vostri conti, se volete, ma pensate soprattutto ad onorare la vostra gara ed il bosco! Date il vostro meglio, che i conti si fanno sempre alla fine, anche senza bisogno di arrivare davanti a San Pietro!

1 Comments:

At 8:35 AM, Anonymous Anonymous said...

Nemmeno in val Badia la tua testa riesce a staccare...-)

 

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