Stegal67 Blog

Monday, May 21, 2007


Laghi di Fusine: ho imparato molto!

Ho imparato che ci si può perdere in un giallino cercando l’unico cocuzzolo nel raggio di 1 chilometro (sabato, lanterna 8) e che posso venire a capo da solo di un percorso tra i più indescrivibili mai visti (domenica).
Ho imparato che ci sono posti meravigliosi che stanno, mannaggia, a ore di auto da casa.
Ho imparato che fare da speaker può essere molto divertente, soprattutto quando gli atleti al traguardo arrivano contenti se hanno vinto, contenti se si sono persi, contenti se possono descrivere subito le emozioni in prima persona (nessuno mi ha dato il microfono in testa, nonostante fossi lì a rompere le scatole a quelli col fiatone)
Ho imparato, forse, finalmente, ad inserire le foto nel blog. La prima che cerco di mettere è una mia foto, così divento immediatamente riconoscibile (foto by Oscar Galimberti, di qualche anno fa)

Sabato ho commesso l’errore di non concentrarmi affatto in partenza. Una brutta gara sprint con poche idee in testa. Partito al minuto “meno 50” rispetto al “più 20” di griglia (ma ho persino rischiato di essere in ritardo...), ho avuto i brillanti pensieri di considerare che in un bosco poco dettagliato avrei visto apparire come per magia gli oggetti nel mio campo visuale. Valga per tutti il punto 5 (roccione enorme) mancato per ben 4 passaggi nord-sud-est-ovest, ma anche il cocuzzolo del punto 8 mancato due volte. Una parentesi sul punto spettacolo (11?) in riva al lago: avrebbe dovuto essere in zona gara, quindi vietata, ma quando sono arrivato io ci ho trovato davanti o intorno una pletora di persone, un caleidoscopio ed una esplosione di colori che a me già in debito d’ossigeno ha reso invisibile la lanterna. A parte poi la signora che, mentre punzonavo, mi ha fermato per chiedermi se la gara era già cominciata (se la risposta fosse stata “Si”, che cosa dovevo farle?). Finale in puro scasso mentale, col solo pensiero di finire. Infatti sono piombato, causa descrizione punto, nella buca\cratere posta in fondo al prato quando il punto 200 era ben visibile 5 metri a destra nel praticello.
Segue spicheraggio fino alle 18.30.

Domenica. Il terrore negli occhi dell’orientista. Arrivo in partenza alle ore 8.30 e gli auguri di Anka e dei ragazzi sono quelli riservati al “dead man walking”! La carta è... beh! Spero che qualcuno la metterà su qualche blog (quello non riesco ancora a farlo). Ho cercato di rimanere il più possibile a contatto con il sentiero (l’unico) e con gli oggetti più evidenti, ho trovato il giallino prima della 5 (non avendo visto la traccia sulla destra, ho aggirato il verdone a sinistra) e mi sono tenuto le forze per la salita totale globale che portava alle tratte 7-10. Fatta bene la 7, fermandomi per due volte sulla salita a rifiatare, hoperso i sensi prima di arrivare alla 8... Proprio così. Per un attimo ho pensato: “Adesso svengo. Perchè?” mi sono sdraiato su un sasso e sono rimasto lì per qualche secondi nel mondo dei sogni... strano, mai successo prima. Sono ripartito al passo mirando al segmento 8-9 e infatti ho trovato la 9, sono risalito alla 8 e sceso alla 9 (quarto parziale dietro due austriaci ed Oscar). Poi vaccatone alla 10: nessuna idea in testa se non trovare la fila di rocce, ma ormai non capivo più niente tra rocce piccole medie e grandi. Così sono sceso al bivio sul sentiero e risalito in bussola, cadendo sul punto. Finale tranquillo, con le difficoltà maggiori alle spalle e gli ultimi due punti nei quali sono tornato sulla strada (perdendo credo un paio di minuti) ma per essere certo di arrivare prima del minuto zero.
Segue spicheraggio fino alle 15.30

Per la gara di domenica mi è piaciuto molto il commento di un amico del Primiero: “Era come se fosse scoppiata una bomba, ma che nessuno sapesse dove era scoppiata: Tutti correvano da una parte all’altra senza apparente scopo, in direzioni opposte: Come mettere un piede su un formicaio e vedere il fuggi fuggi”. Io penso, come ho scritto in mail agli uellini, che indubbiamente c'è chi se l'è cavata meglio di altri, chi è riuscito a fare treno, chi ha pilotato il treno, chi ha visto uscire qualcuno dal punto e chi è stato visto uscire dal punto... ed anche chi ha fatto proprio tutto da solo e gli dico BRAVO (o BRAVA) ... ma se mi si viene a dire che io sono stato avvantaggiato perchè ho potuto fare la gara da solo e che quindi non devo comparire nella classifica ... !!! Avrei voluto vedere questo qualcuno quando ho urlato (tanto nessuno era lì a sentirmi) "E adesso come cavolo mi ricolloco?" (la parola non era "cavolo"!!!!!!!!!)

8 Comments:

At 4:23 PM, Anonymous Anonymous said...

Diciamo che fare lo speaker 4 volte in 14 giorni... qualcosa si impara dalle esperienze passate. Diciamo che però non ho capito dove avrei fatto un salto tecnico, visto che penso ancora che la mia migliore performance sia la finale middle in Val Vigezzo. Il migliore resta Andrea R., anche perchè gli ho visto preparare il lavoro e dedicare alcune ore piene solo alla predisposizione delle informazioni.
Quanto ai treni, non so come vi siate trovati te e gli altri nella situazione "formicaio", ma in alcune situazioni avrei voluto avere il conforto di un'anima pia, fosse anche un M55 o una W14 o un MB!

 
At 6:03 PM, Anonymous Anonymous said...

Dammi un indizio :-)

 
At 7:10 PM, Anonymous Anonymous said...

Come speaker potrei dire molte cose: segreti, segretissimi, gossip e gossippissimi... ma poi chi mi viene a prendere all'ospedale? :-) (il FVG mena un po' gramo agli uellini: Labanti a quello di Gorizia, Sandro a Pordenone e Caffa a Gemona)
Non sono mica Lucignol-O...

Ps: ti hanno già avvisato che domenica perdi?

 
At 7:22 PM, Anonymous Anonymous said...

In che senso?

 
At 7:27 PM, Anonymous Anonymous said...

Ho appena saputo che hanno annullato la gara di Rovereto di domenica pomeriggio, cavolo!!! Ero intenzionato a batterti lì... appena lancio il guanto di sfida mi annullano la gara!!!

 
At 7:31 PM, Anonymous Anonymous said...

mah.... ti avrei messo Mary alle calcagna.... specialmente se fosse stata una score! poi te la vedevi te allo sprint!

 
At 7:33 PM, Anonymous Anonymous said...

Vedi di battermi in quella del mattino! è lunga, tecnica e non hai lo stress del non-ritorno.....

 
At 7:56 PM, Anonymous Anonymous said...

Ma il mio bioritmo, dopo anni di un altro sport, è tarato sul pomeriggio sera (cfr. gli SPM di Mendrisio...). Giusto per far notare che le 8.30 non sono un grande orario né per buttarsi nel labirinto di Fusine né per la finale middle assoluta :-)

 

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