Stegal67 Blog

Sunday, January 06, 2008

La politica: se la conosci... ci butti addosso le grane! (e che se la sbrighino loro!)

Una delle specialità della casa Stegal è quella di “andare a mettere il culo nelle pedate”. Credo che nella Val d’Adige si definisca così quella particolare dote che accompagna coloro che per un motivo o per un altro riescono a cacciarsi nei guai con allarmante frequenza! Poiché questo è un blog delle mie esperienze orientistiche, chi mi conosce ha già capito che il mio “cacciare qualcosa nelle pedate” è riferito, per lo più, all’attività di narratore, raccontatore, scrittore, non-giornalista, ecc.ecc. per il sito della Fiso (e per altri siti o iniziative collegate).

All’argomento avevo già dedicato un pezzo inserito, non senza difficoltà visto che in un primo tempo era stato rifiutato (ed un amico lo aveva definito “letteratura pamphlettistica”), sul Nuovo Lanternino lombardo. Il titolo del pezzo era “La strana storia di uno strano filosofo”, facendo riferimento al filosofo Epicureo che è passato alla storia come sostenitore di fini bagordi e invece aveva anche pubblicato e proposto alla sua scuola la teoria del “laze biosas”, ovvero del vivi nascosto, con riferimento al fatto che non appena uno si muove.. BANG! rischia di ritrovarsi impallinato.

In quel pezzo accennavo al fatto che nella mia personalissima visione delle cose, tutti coloro che praticano l’orienteering finiscono prima o poi per occuparsene in più di una dimensione: non sono tanti coloro che fanno “solo” gli atleti, “solo” i dirigenti, “solo i tracciatori, ecc. Dare al proprio impegno una o più dimensioni ulteriori porta a mettersi in evidenza (positiva o negativa) in maggiore misura, porta a sviluppare un particolare criticismo verso questo o quell’aspetto del nostro sport (ed io, anche se magari non si vede, sono moooooolto critico!… solo che, conscio del mio grado di ignoranza, tendo a limitare le critiche alle quattro mura della mia stanzetta nella vituperata casetta di Milano).

Le critiche certamente fanno bene perché aiutano a migliorare il proprio prodotto: ho imparato tante cose nel 2007 (che sto cercando di mettere in pratica) proprio da chi ha espresso critiche talvolta feroci; gli scambi di mail che ho avuto con orientisti ed orientiste mi hanno aperto gli occhi su tante cose prima ignorate. Qualcuno si è accorto del “cambio di passo” nel periodo post campionati del mondo: è un effetto di un lungo scambio di e-mail con una persona del giro nazionale che ignorava alcune cose del mio tipo di impegno. Così come il sottoscritto era del tutto ignorante di alcune cose che è bene mettere in evidenza nei pezzi che escono sul sito.

In cambio di questo “assorbimento di conoscenze”, che accetto da chiunque abbia qualcosa da raccontarmi, io chiedo solo che le mie iniziative non vengano trattate pregiudizialmente come scritti pro domo di qualcuno in particolare. Se faccio degli errori, questi sono dovuti alla mia ignoranza, non al fatto che scrivo coscientemente per elevare questo e danneggiare quell’altro (non sono solito fare il killer per conto terzi).

L’inizio dell’anno 2008 è stato particolarmente foriero di pedate. In particolare il giorno 2 gennaio (guarda un po’ te che modo di iniziare l’anno), dopo aver consegnato all’ufficio stampa una piccola intervista ad un ottimo atleta dello sci-O e della C.O. – Aaron Gaio – come viatico per la stagione sugli sci che sta iniziando, intervista che forse è già uscita e se non lo è... cosa stanno aspettando??? e ho ricevuto la richiesta di realizzare un “editoriale” sulla stagione 2007 appena conclusa.

Le informazioni ricevute erano “realizzare un editoriale”. Fine. Sul contenuto, l’uso, la tempistica, la lunghezza e altro... buio totale e spazio alla libera iniziativa del sottoscritto. Poiché stavo per completare la valigia in vista di una settimana di ferie a 25 gradi all’ombra, ho preferito cimentarmi quella sera stessa senza por tempo in mezzo. Il prodotto finale di una bella serata (bella per me) sono state due pagine word riassuntive di quello che io, me medesimo nella mia umile persona, avrei inserito in un simile editoriale.

Così non mi sono fatto troppe domande, ne ho ignorato la destinazione finale (per la cronaca, ho mantenuto lo stesso atteggiamento quando mi era stato chiesto di scrivere il pezzo sul 2007 del Comitato Trentino, che non sapevo sarebbe finito sul sito web regionale ed anche - mi dicono - in altri supporti anche cartacei), ho consegnato il tutto ben sapendo che il materiale avrebbe potuto essere, nell’ordine: cestinato, stralciato, integrato, cambiato, modificato nell’ordine, nel contenuto… ed io stesso ho evidenziato alcuni punti del pezzo che necessitavano di una verifica o di una vidimazione. Insomma, io meglio di così non ero in grado di fare, ma almeno sentivo di aver dato un contributo a chi, più specialista del sottoscritto o perlomeno più “politico”, avrebbe potuto appoggiarsi ad una cornice già predisposta. Se poi il tutto fosse stato accettato così come era… beh! Sapevo già della metafora del culo e delle pedate!

Che infatti non sono tardate ad arrivare (per fortuna i mittenti sono sempre molto rispettosi anche se nelle segnalazioni ci mettono un bel po’ di acido muriatico, e per fortuna anche di humour... quindi grazie a coloro che mi hanno scritto evidenziando il loro punto di vista perchè finora ciò è sempre avvenuto in modo veramente garbato). Premesso che alla data di oggi giorno della Befana non ho ancora visto cosa e come e dove è stato pubblicato (sito Fiso unavailable da qua), le suddette pedate hanno riguardato: aver messo troppa enfasi su uno specifico evento (indovinate un po’ quale… e in che termini mi sono sentito citare in causa :-) e qui ci ho messo anch'io un po' di muriatico nella risposta!), aver omesso la stagione trascorsa dei Campionati Italiani e della Coppa Italia (ho preferito dare spazio alle manifestazioni internazionali... questione di gusti), aver omesso di citare alcune specifiche ed importanti gare del calendario futuro.
In merito alla prima e alla seconda pedata, poiché si tratta di qualcosa scritta da me credo sia ovvio che rispecchi, più o meno, il mio personale sentire. Quindi nella medesima situazione riscriverei pari pari le stesse cose. La terza “pedata” (sempre metaforica) non posso evitarla, ma posso sempre rimandarla ad altri destinatari: penso infatti, da quel che colgo, che la versione finale del pezzo abbia avuto qualche ritocco di natura politica, proprio per il fatto che il pezzo scritto rappresenta una sorta di quadro generale aperto all’accettazione o ai contributi altrui ma soprattutto che dovrebbe rappresentare la visione “politica” che la Fiso da di se stessa all’interno e all’esterno del nostro movimento.

Per quanto mi riguarda, finché qualcuno mi chiederà di scrivere qualcosa di genere orientistico, cercherò di rispondere “presente!” nel rispetto e nell’equità delle varie opinioni dei tesserati e delle posizioni federali. Poi, se tra il momento della mia scrittura ed il momento della pubblicazione intervengono fattori politici… beh! Io rimanderò le pedate proprio ai politici, perché sono loro gli incaricati a gestire questo genere di situazioni spinose. Io avrei solo la possibilità di declinare gentilmente l'invito a scrivere qualunque cosa, ma non so se questo porterebbe più benefici o meno (in modo assai poco modesto, credo che il mio contributo come scrittore abbia avuto dei lati positivi prevalenti rispetto a quelli negativi).

Altrimenti tanto sarebbe valso inserire un passaggio che citasse la Milano nei parchi (1600 partenti) come gara più importante dell’anno! E in quel caso non avrei avuto la possibilità di far rimbalzare le pedate in nessuna altra direzione se non il mio onorevole posteriore…

Ps: avrei voluto inserire all'inizio del pezzo la foto della spiaggia su cui vado a correre mattina e pomeriggio. Purtroppo non è ancora stata scaricata, ma se avete l'ultimo numero di OT, c'è una foto di Kvaal Osterbo in azione (in salita)... io potrei essere un pixel impercettibile sullo sfondo!

2 Comments:

At 7:34 AM, Anonymous Anonymous said...

E' proprio vero che le vacanze ti fanno male .... Mary mi aveva anticipato che il Leone, nel 2008, sarà più combattivo...-))

 
At 1:14 PM, Anonymous Anonymous said...

Caro omonimo, ti ricordi quando un po' di tempo fa ti parlavo di "stampa di regime"?
Adesso siamo arrivati addirittura al boicottaggio delle manifestazioni internazionali "non allineate"!
No, così non va cara Fiso.

 

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