Stegal67 Blog

Tuesday, January 01, 2008

Pensieri di capodanno

Un anno che si chiude, un anno che si apre...
Ogni volta è così. L’anno 2007 si è chiuso in compagnia di amici che, ore 3 del mattino, si sono trovati alle prese con un puzzle orientistico di non facile soluzione. Il 2008 si è aperto con l’sms di qualcuno che mi annuncia di essere ad allenarsi ai Sette Larici! (beato lui).
Il puzzle orientistico: due squadre, i Sacher e gli Strudel (io negli Strudel), una cartina mai vista prima (nello specifico la terza tappa della 6 giorni di Svizzera 2006), e le foto a colori di tutte le lanterne, tutte tra rocce, sassi, pareti rocciose, avvallamenti impercettibili e cocuzzoli alti 30 centimetri. Il gioco: associare a ciascuna lanterna una foto, basandosi sulla descrizione punto e sui pochissimi dettagli circostanti. Nelle intenzioni dell’autore (Paolo Consoli, in forza a UL e SCOM, che finì la 6 giorni in MAK con un mega chiodo di titanio nella gamba e la macchina fotografica a tracolla per immortalare i percorsi) un giochino per passare un quarto d’ora in allegria; ma se schieri da una parte me, Davide, Refa e Atty, e dall’altra PLab, BobyBorr, Paola (e la povera Nicoletta un po’ fuori dai giochi, lei che fece in vita sua solo il Campionato Italiano sotto il nubifragio del Cansiglio) ci siamo presi più di un’ora prima di cedere. Gli Strudel hanno battuto i Sacher 11 a 7, conquistando la prima vittoria del 2008. Un bel gioco che ricordo di aver visto su un sito norvegese, ma nella versione di Paolo è fatto molto molto meglio... addirittura una cosa professionale che gli ho consigliato di proporre al sito Solv!

Anche l’intero 2007 è stato una specie di puzzle orientistico, con i tasselli da incastrare giorno per giorno. Sono riuscito a prendere parte alle gare che volevo fare nonostante l’ernia della seconda metà della stagione, sono stato in Germania ed in Svezia. Ho avuto la fiducia degli amici che mi hanno messo un microfono in mano, e tra i ricordi più belli della mia vita orientistica porto senz’altro le due giornate in Val Vigezzo e in Val di Sole, ma ancora di più gli intensissimi 8 giorni tra Asiago e Folgaria (Highlands Open e 5 giorni dei Forti) nei quali, incredibile a dirsi, non ho usato una sola pastiglia per il mal di testa o una sola caramella per la voce! Non credo che avrò mai il tempo per descrivere le emozioni di quei giorni, i volti delle persone che ho incontrato e le voci di coloro con i quali ho parlato, persone che viaggiavano magari in fondo alla classifica di categoria o che si erano piazzati (o si piazzeranno) ad un campionato mondiale.
Come atleta, atleta di basso rango, non posso non ricordare la terza tappa della 3 giorni di Germania, ma soprattutto l’ultima tappa dell’O-Ringen cui non volevo nemmeno prendere parte. Oppure la bellissima due giorni a Barricata accarezzando il podio a staffetta nel campionato trentino-veneto con Rusky primo frazionista, ma anche la gara al Monte Moria, la Coppa Italia ai Laghi di Fusine nel labirinto di rocce più inestricabile che avessi mai visto. Le prime gare al TMO da tesserato per la Federazione Svizzera, nonostante sia partito abbastanza bene so solo io quanto ho patito le salite ed i costoni del Generoso e della Capriasca.

Non ho nessun rimpianto per gare che potevano andare meglio, so quali sono i miei limiti tecnici ed atletici (e, se ci metto il mio impegno come cronista, quelli culturali); posso essere arrivato ultimo alla Capriasca e ricordare come avessi raggiunto al secondo punto due forti atleti come Guglielmetti e Bettelini, posso essere arrivato a fondo classifica a Voghera e ricordare la gioia di trascorrere quella fredda giornata con il calore degli amici Marco e Mary. Posso aver sofferto fino allo sfinimento fisico a Sega di Ala e Bedolpian e ricordare la trasferta di Ala come una bellissima due giorni... e non ricordare molto della gara di Bedolpian a tal punto da non sapere nulla delle ultime tratte della gara. Posso solo dire di aver sempre messo il massimo dell’impegno e del rispetto per i miei compagni di gara (non “avversari”): così sul mio screen saver compaiono la foto fatta con Maurizio G. alla fine della gara middle di Barricata, i saluti con Mirko e Dario dell’Erebus dopo la volata (persa) per il secondo posto a staffetta. Ma nello screen saver della mia testa passano le immagini di Andrea S. dopo il nostro “uno-due” al Trofeo CSI di Villazzano, ed in quella stessa gara il sorriso aperto di Zonori, che non ho ancora capito se ha avuto la cartina sbagliata, o ha sbagliato giro, ma correva e sorrideva divertito. E poi i passaggi dentro e fuori il villaggio vacanze di Bischofsmais, la presenza dietro l’arrivo della World Cup di Mjolby, la Sportissima di Lugano accompagnato da una arzilla signora che attraversa col rosso e mi dice “zpero che mi vorrà perdonare... è una coza che non zi dovrebbe fare...”... e i mille altri volti e voci che non dimenticherò.

Non ultimo, il tassello del mio impegno con la Fiso. Impegno che nel 2008 cambierà, visto che ho passato il testimone ad una persona affidabile e in grado di mettere in questo impegno un apporto senz’altro più professionale. L’annata 2007, da questo punto di vista, è stata sicuramente ricca di soddisfazione ma anche molto ma molto stancante: ho fatto tanta fatica per una produzione di notizie che, magari non di alta qualità, ha cercato di coprire un po' tutto; tra l'altro il lavoro (il mio lavoro in banca) sta raggiungendo livelli veramente "di guardia" e credo che nel 2008 sarà dura per me mantenere la stessa attenzione; la promozione ottenuta in campo lavorativo a settembre 2007, che si somma a quella di un anno prima comunicata, caso del destino, mentre ero a cena a casa Rinaldi dopo la gara di Vela di Trento, mi porta responsabilità crescenti che devono meritare un maggior apporto in termini di tempo ed attenzione.
Ho ricevuto quest’anno alcune segnalazioni anche da persone che gravano in orbita istituzionale: impostare il lavoro in modo diverso, puntando maggiormente ai canali ufficiali (giornali, periodici) e ad una visibilità esterna che non può passare tramite me (che non sono veramente nessuno per un giornale), ma che necessariamente devono transitare attraverso la Segreteria Fiso o una figura di Addetto Stampa accreditato; questo comporterà una ulteriore attenzione ad alcuni aspetti finora trascurati, e ad una pianificazione e tempestività ancora maggiore: fattori primari che però non posso più garantire da solo.Rilevo anche che c'è molta attenzione verso la commissione stampa e immagine: talune di queste "attenzioni" vengono rivolte da parte di persone che alzano alti lamenti perchè ritengono di essere state trascurate o messe da parte; da parte mia rilevo che talvolta si tratta solo di alzare il telefono o mettere le dita sulla tastiera e scrivere al sottoscritto. Ma soprattutto non voglio essere considerato una specie di "tappo": magari le iniziative che emergono sono poche rispetto alle potenzialità del gruppo, perchè Stegal67 spesso riesce ad inventare qualcosa anche all'ultimo momento, in extremis. Ed io ho sempre pensato che il compito di un ormai quarantenne fosse quello di portare avanti un piano di lavoro, ma di non essere poi un freno alle novità ed al cambiamento. Ecco perchè nel corso del 2007 mi sono sforzato anche di trovare persone che potessero prendere il mio posto e portare ancora più avanti un discorso di comunicazione ed immagine. E penso che se le cose vanno come le ho impostate... nel 2008 forse avremo 3 o 4 belle novità (trimestrali o quadrimestrali)!
Ovviamente io non abbandono la barca, perchè queste persone mi vogliono comunque a bordo, ma vorrei assumere se possibile un ruolo più defilato affinché i riflettori puntino su altre figure in grado di far compiere un altro passo in avanti al movimento (chiunque ne sia il rappresentante).
Ho chiesto anche che nel 2008 la persona che seguirà la commissione, con competenza impegno e accredito ad un albo professionale come un giornalista, sia remunerata dalla Fiso, affinché questo sia di stimolo, sia un riconoscimento di merito ma anche una sorta di responsabilizzazione; credo che la Federazione debba mostrare di essere matura per accettare che in futuro un orientista sia ufficialmente remunerato per svolgere questo compito. Dico "nel 2008" perchè, nonostante quel che si dice in giro, io non ho mai ricevuto una lira per i pezzi dal 2001 al 2006. Quest'anno (senza che lo sapessi prima) la Fiso mi avrebbe erogato una piccola somma, poco più di un centinaio di euro, che però ho rifiutato.

E allora quale 2008? Ah beh! La Plab Airlines si è già messa in moto per il periodo a cavallo tra giugno e luglio: sarà una sfida infuocata tra gli UL che hanno finora aderito (devo ancora capire in che categoria si colloca una delle mie bestie nere, Paolo Consoli). Potrebbe anche non essere l’unico appuntamento estero, tralasciando il Ticino che ormai è quasi casa: a Lugano non mi perdo nemmeno più! Ho visto che il calendario è ricco di eventi “due giorni” e ho già segnato in calendario la Lessinia, la Val di Sole, Valsugana e la Val Rendena. Chissà come andranno le cose con l’Arge Alp sangallese quest’anno? Mi toccherà ancora essere presente da partecipante-non-convocato(-e-non-autorizzato-alla-trasferta) o sarò presente-e-convocato, o presente-non-convocato (come penso...) o non-presente (perchè in tal caso vuol dire che avrò di meglio da fare? E poi ritorna il Family Trophy sotto casa il un ponte del 1° maggio che dovrà difendere con i denti! E i 3 campionati italiani, ad uno dei quali ho già sicuramente “abdicato” (spero che i tanti amici di Pergine mi sopporteranno come nel 2007), mentre agli altri due ci stanno ancora facendo un pensierino.

Comunque vada, sarà un 2008 veramente intenso e ancora impegnativo; sarà l’anno che vedrà finalmente il sorpasso tra l’orienteering ed il basket come “numero di anni di praticantato”. E se è vero che non raggiungerò mai un secondo posto in Coppa Europa come con la palla a strisce, è pur vero che nei miei sogni di questi anni sono già stato una volta campione mondiale a lunga distanza e una volta campione mondiale a staffetta (con Tavernaro e Rigoni!). Sembra un assurdo, ma il ricordo di quei due sogni mi è più famigliare di quello che ho realmente vissuto in Francia con la mia vecchia squadra juniores.

Buon anno a me, agli amici, a tutti gli orientisti che continuano a coltivare i loro sogni: non smettete mai, c’è sempre la possibilità che si avverino!

13 Comments:

At 9:21 PM, Anonymous Anonymous said...

Ciao, bel memorandum.... mi fa piacere che tu abbia ricordato la nostra staffetta; l'ho messa unica 5 stelle! per il 2008 torna ad allenarti in Val di Non ... sabato ti aspetto su ai 7 larici... è davvero una bella palestra d'insegnamento! A meno che non nevichi prima... Mi raccomando non portarmi via il posto in Puglia! -))

 
At 1:38 PM, Anonymous Anonymous said...

Buon 2008. Ma quand'è che salirai su un'aeromobile Finnair per una Fin5 o, meglio, per una KRV?
Al doss di S.Rocco ho preso su la carta W45 anzichè M45, dopo aver discusso con Augusto che nella concitazione della partenza qualcuno ogni tanto potrebbe confondersi tra M e W, e che quindi i vecchi acronimi H e D sarebbero più opportuni.

 
At 2:03 PM, Anonymous Anonymous said...

E' vero, adesso ricordo l'equivoco con M e W. Però quando ti ho incrociato mi sei sembrato pimpante e sorridente lo stesso.

Prima o poi quel Finnair lo dovrò prendere, ma le date della Fin5 cascano sempre così vicine ad altri appuntamenti... se Fin5 e O-ringen si mettessero d'accordo potrei cercare l'accoppiata!

 
At 9:27 AM, Anonymous Anonymous said...

Beh, si trattava di una gara promozionale CSI. Se fosse stato un Campionato Italiano ...

Le date sono vicine ma non impossibili. Esempio: nel 2008 la KRV è dal 6 all'11 luglio. Ultima tappa venerdi 11. La FIN5 inizia domenica 13 ed è a 4 ore di auto, e finisce venerdi 18. Altre 4 ore di auto e traghetto per Stoccolma. Altre 6 ore di auto e arrivo a Sälen con tutta calma sabato sera o domenica mattina. Poi Oringen da lunedi 21. Totale di 14 gare quattordici in 20 giorni con 4 giorni di riposo e 2 per gli spostamenti (totale circa 1300 km. in auto e 200 in nave).

 
At 9:57 AM, Anonymous Anonymous said...

Sarei tentato di salire sulla Zonori-airlines, se non fosse che un'altra compagnia aerea mi ha già cooptato per terreni sabbiosi ed un clima più caldo :-)
Ma forse qualche lettore del blog e dei commenti potrebbe essere invogliato.
Una domanda, prima di salire sull'aereo (ritorno il 9): alla fine dei 20 giorni, per raccogliere quanto resta è sufficiente un cucchiaino da te o qualcosa di più capiente? Scherzo! Complimenti e, fin (5) d'ora, buon divertimento!

 
At 5:52 PM, Anonymous Anonymous said...

Stegal, ti ricordo che nel 2009 mi hai promesso l'oringen.... non tirarmi il solito bidone! per il 2008 sono orientato sui mondiali assoluti in Rep.Ceca (logicamente come spettatore e corridore open....) e a seguire Slovenia; se poi avanzo tempo e voglia posso aggiungere la Germania.

 
At 7:53 PM, Blogger Iana Smith said...

Mi è piaciuto questo riassunto molto personale di tutta la scorsa stagione...speriamo sia un ottimo 2008, pieno di emozioni, anche orientistiche!

 
At 9:48 PM, Blogger Andrea Segatta said...

Bel riassunto.
Per quanto mi riguarda è stato veramente un piacere averti come ospite qui a casa mia, il giorno di Villazzano.
Spero che ricapiti presto. Anzi.... se vieni e avanzi 4 ore di tempo, avrei da fare una cosetta assieme che ti farebbe impazzire. Un po' faticosa ma ti entusiasmerebbe, ne sono certo.
Per adesso rosica di curiosità.

 
At 11:21 PM, Anonymous Anonymous said...

Per adesso mi godo le Canarie, i 25 gradi di temperatura e i 21 km fatti oggi lungo la spiaggia! E chi è che rosica adesso :-)))
(fino a mercoledì, purtroppo, poi è finita)

 
At 8:45 PM, Anonymous Anonymous said...

Beh, i 21 km. sulla spiaggia sono una balla gigantesca... -)) avrai fatto una camminata di 20 km.! comunque appena torni ti faccio il test sul tuo circuito: io arrivo da una settimana di Marilleva e non ho pensato a sciare.
P.S.: ho incrociato orientisti che facevano il soggiorno premio vinto al trofeo delle regioni

 
At 10:06 PM, Anonymous Anonymous said...

Confermo i 21 km.
Oggi 3 tranches: la prima da 8.5, la seconda da 5.5 e la terza da 4.5... sono in fase calante. E poi io non sono mica un "già campione italiano", il mio ritmo mi basta e avanza per la classifica tra gli impiegati panzottelli (che scrivono, pure!)

 
At 11:22 PM, Blogger Andrea Segatta said...

Caspita che risposta da KO. IO amo il freddo, però 25 gradi alle canarie wow , non è il caldo che uccide, è una temperatura praticamente perfetta.
Ok Ok lo ammetto, rosico di brutto!!!
Però rilancio e contrattacco... per quella cosetta.... quando l'ho fatta io la settimana scorsa, la temperatura era sui -10°C.....
A breve i prossimi indizi..... Intanto rosica ancora ( sulla spiaggia a 25 gradi... sigh....)

 
At 7:32 AM, Anonymous Anonymous said...

A proposito: quest'anno potrai usare una variante: "già vincitore di una gara di Coppa Italia nonchè medaglia d'argento Coppa Italia 2007" -))
Qualche tempo fa avresti fatto i 21 km. tutti assieme!

 

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