(Il "montarozzo" di Carona - tratte 7-8-9-10 - visibile su RouteGadget all'indirizzo
Se prima della partenza della gara di Carona qualcuno mi avesse detto che, in un lotto di 27 partenti, avrei trovato a fine gara accanto al mio nome il numero di rango 19... Beh! Aspettate a tirare fuori le bandiere, o voi sostenitori e seguaci dell’Impiegato Panzottello per antonomasia (cominciano già a girare per la rete i primi volgari imitatori!).
Non c’è infatti un solo motivo serio grazie al quale in sottoscritto potrebbe lasciarsi alle spalle 8-dico-8 concorrenti in una gara HAL ticinese, nemmeno in HAM o HAK o HB o qualunque altra diavoleria partorita dal sacchetto dello Scarabeo...
Oddio. Un motivo ci sarebbe... per esempio una improvvisa “moria delle vacche” di biblico riferimento... ed è esattamente quello che è successo, visto che 8-dico-8 concorrenti sono riusciti a non completare correttamente in percorso. 27 – 8 = 19 e l’equazione diventa perfetta. D’altra parte alcuni dei 477 – e sottolineo il numero magico quattrocentosettantasette - partenti di oggi gareggiavano davvero in una categoria a parte (tanto ce ne sono di combinazioni nel famoso sacchetto dello Scarabeo, la mia personale è HIP): Stefano Maddalena per esempio ha gareggiato in HII: Herren Immarcescibili Irreali... 50 minuti di gara per lui. Quando gli ho chiesto come avesse fatto, il Madda ha tirato fuori una faccia modesta per dire che insomma “Dro” Santini non era ancora arrivato (ma neppure il buon Alessandro può ancora camminare sulle acque), che a Carona il vincitore non era mai stato sopra i 5 al chilometro (forse perchè ha sempre vinto lui) e che ... attenzione! attenzione! ... “Hubmann su un percorso come questo ci avrebbe messo 46 minuti”.
Vorrei dire una cosa a S.M.S.M. (Sua Maestà Stefano Maddalena), tanto non legge il blog: Hubmann ha 15 anni di meno, è N volte campione del mondo ed è un professionista da ennemila vittorie in Coppa del Mondo... ma così vanno le cose quando il metro di paragone è quello che usano questi fenomeni.
50 minuti? 46 minuti? Nemmeno con una moto da cross e sapendo dove erano i punti!!! Io in quel tempo forse stavo cercando di venire a capo del terrificante giro del montarozzo sassoso che sta nella parte sud-ovest della carta di Carona (magari un giorno ne avrò il .jpg da mostrare... ma intanto si può andare sul sito ASTi a vedere il routegadget della mappa garzie alla mia compagna di squadra AGET Lugano Ina Tsicovitch): un montarozzo rognoso sassoso e terrificante in giusta misura, che un tempo nella categoria HIP avrebbe significato solo “lì in basso c’è un sentierone bello grosso che attraversa tutta la carta... vediamo dove porta.... mmmhhh! Dritto al traguardo!” e conseguente ritiro.
Ma non nell’anno di grazia (e di dolore) 2011. Oggi mi accontento di vedermi sfilare accanto Kristian, di sentir passare sulle orecchie (proprio sulle orecchie!!!) Teo Crippa, di veder arrivare dalla cresta di colline il suddetto “Madda” al punto 4, di vedere al punto 9 (in pieno inferno montarozziano) Tommy Civera e Luigi Giuliani che mi portano sul punto. In merito alla salita al Golgota del punto 10 vorrei dire due paroline al neo campione italiano M20 Sebastian Inderst, controllore oggi... quella salita tra le rocce è una punizione corporale che non è considerata legale dal codice penale di parecchi paesi occidentali! Lì lascio le ultime riserve di energia, da lì in poi le reazioni orientistiche saranno soprattutto “istintive” e spesso e volentieri nemmeno tanto corrette, su una carta che anche a dire dei mammasantissima non lascia spazio all’errore perchè riposizionarsi è un dramma. Mi sfila Oscar, anche lui una faccia un programma, ed alla 12 arriva anche Fabio Cattaneo sulla strada del ritiro ma che mi fa compagnia per 4 punti, e poi il Kaiser e Stefano Gottardi che sembrano entrambi al lumicino delle forze
L’ultimo che vedo passare, proprio in vista della 99 finale (un casino da trovare pure la lanterna che dà inizio al corridoio finale!) è Michele Ren, che è sempre sorridente da che lo conosco e che mi chiede dopo il traguardo come sia andata la mia gara. Ed io, altrettanto sorridente ma solo perchè sto tenendo la vita con i denti, rispondo “Due ore e un quarto di gara ma sono contento...” perchè in altri tempi e con altre motivazioni non avrei mai finito questa gara! A salvarmi da una situazione che rischia di diventare imbarazzante arriva l’amico Paolo Beltraminelli, Asco Lugano, uno che sarebbe anche stato eletto nel Consiglio di Stato del Canton Ticino!!!, il cui unico commento a fine gara è “Bosco maschio!”. Che non so perchè ma mi fa ridere ancora adesso, forse ripensando alla gag di Gigi Proietti in “Febbre da cavallo”. Ma se ci sono due parole sole per definire a gara di oggi, 21 punti ficcati a viva forza tra pungitopo ed agrifoglie, talvolta addirittura in piccole aree bianche circondate da due centimetri di verde due... allora le parole di Paolo sono più giuste delle mie (d'altronde siamo al "Consiglio di Stato against riunione di condominio milanese").
Nonostante un rientro con apocalittico ingorgo di macchine nel piccolo borgo di Carona, tra gitanti a pranzo ai vari crotti, orientisti (477!) che scendono e rallysti che salgono, una gara da segnare sul calendario non fosse altro per una nomination a gara più dura dell’anno. Ma era la prima gara valida sia per il Trofeo Lombardia che per il TMO ticinese (quindi ho fatto 2 gare! Quindi sono stato in giro 4 ore e mezza!!!) e consegnavamo un Nuovo Lanternino speciale con tanti pezzi e 16 pagine, per questo volevo esserci anche io e sono stato contento di aver valicato ancora il confine di Brogeda per una 19esima e ultima (perchè tale è stata) posizione in classifica
12 Comments:
perdonami stegal!!...stavo cercando di porre rimedio ad un inizio di gara sciagurato ed ero stragrintosooo..cmq hai ragione...gara in assoluto più dura dell'anno(forse della carriera)..
T.C
Ste, contesto assolutamente che l'ultimo dei classificati sia l'ultimo posto in classifica.
Chi non finisce, chi si ritira, chi sbaglia a punzonare è dietro.
Sarei quasi tentato di dire che pure chi non parte è dietro.
Ciao
Giorgio
Ieri di rocce ne ho viste tante nel bosco... anche una con le gambe che trotterellava nel bosco con i colori dell'AGET!
Complimente per il tuo "non ultimo posto"! (Giorgio, hai pienamente ragione di quello che hai scritto)
Ci rivediamo presto nel bosco (piede a tendide permettendo)
ciao
F.C.
Io, per non sentirmi ultimo, toglierei dalla classifica anche quelli davanti tanto, guardando bene, potresti trovare una scusa per farlo (altezza, peso, età, ecc...) e, finalmente, ti sentiresti vincitore! -))
Per Giorgio. Direi di più: anche chi non si iscrive è dietro!
Per Ste: begli amici che hai! Solo con l'Erebus potevano tesserarsi!
Ma no! E' quello che mi tocca raccontare ogni volta che torno in ufficio ferito al lunedì: 1) mi tocca gareggiare contro i ragazzi di 25 anni più giovane (notare il "mi tocca", come se fossi costretto); 2) tutti quelli che hanno gareggiato in HAM,K,B,C,ecc. sono dietro in classifica (nonostante veramente la maggior parte di loro mi "palerebbe" tranquillamente anche in HAL); 3) si... poi ci sono anche i non iscritti, ad esempio Rusky e Zonori :-)
Really speakin'... Quando TiSì = Teo Crippa mi è passato SULLE orecchie mi è toccato pensare "Ma quanto corre 'sto matto!" (abbiamo evitato la collisione di stretta misura). Inoltre quegli 8 che non sono classificati avrebbero fatto meglio di me: un punto solo (due sassi veramente vicini entrambi con lanterna) ha fatto tutti quei danni! Anche io sono andato prima al punto sbagliato (come tutti credo) perchè era visibilissimo ed invitante ma al mio ritmo, e dopo quella terrificante ascesa nella pietraia, controllare il codice era come tirare il fiato. Dai! Non posso mica dire di aver battuto quel po'po' di nomi... (se avessi impiegato mezz'ora in meno... forse oserei, ma con 2 ore e 15 mi posso solo consolare che Stefano F. e Stephen H. erano lì a pochi secondi...)
Tranquilli: l'I.P. in versione "sasso rotolante" non è un pericolo per la classifica di chicchessia...
RIVINCITA AL 5°TMO DOMENICA?
gpm
Ehi GPM!
Mi piacerebbe darti questa rivincita ma... vado di Trofeo Centri Storici Lombardi con annessa collaborazione per una chissà-forse-futura gara di trail-O... (il peso di essere rimasto l'unico lombardo con una storia nel trail-O).
Non preoccuparti, ci saranno molte occasioni l'anno prossimo... se passerai a correre in M35! :-)
(e intanto complimenti per la stagione 2011)
Organizzi domenica un trailo? Magari ai reduci di Tampere potrebbe interessare... A me anche!
io cerco un'occasione di tirocinio di trailo, se vuoi posso dare una mano
ciao
Nella carta che hai pubblicato manca l'arrivo che, secondo me, non è proprio da incorniciare.
Il mio primo istruttore di tracciamento era Svizzero: non mi aveva insegnato così ...
zonori
A vederla cosi velocemente non mi dispiace come percorso, peccato che era troppo lontano per me... Ma mi sono consolato con un ritorno alla corsa ai Palidei
MatPaz
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