Stegal67 Blog

Sunday, November 09, 2008

Questa volta il pezzo che vado a scrivere per il mio blog ha avuto una genesi un po’ tribolata. L’argomento? Le elezioni Fiso.
Era da qualche tempo che volevo scrivere qualcosa su questo tema, per la precisione da quando hanno cominciato ad uscire i programmi dei tre candidati. Dopo averli letti mi ero trovato sulla pelle qualche “pulce” che mi mordeva e volevo scrivere qualche domanda aperta (a nessuno in particolare) e tirare fuori qualche argomento che mi stava sul groppone.
Di solito mi trovavo ad avere degli spunti gagliardi per un buon pezzo nel tragitto lavoro-casa o pià spesso di questi tempi lavoro-hotel… arrivato a casa (o, più spesso, in hotel) lo spunto gagliardo era sparito nel nulla lasciandomi in testa delle frasi mosce come un budino scaduto o una crescenza di quelle con lo sconto del 50% da tanto che sono acquose.

Gira che ti rigira, passa un giorno dopo l’altro che ti ripassa, siamo arrivati alla giornata elettorale ed io non avevo ancora scritto niente. Così venerdì sera ho deciso che sarei andato a dire la mia direttamente in Assemblea. E sabato pomeriggio ho scritto il pezzo per il blog. Che cominciava così:

*** come doveva essere il pezzo ***

“Alle ore XXXXXX è cominciata ufficialmente in Fiso l’era XXXX”.
Se fosse toccato a me scriverlo per il sito Fiso, senza badare troppo all’enfasi avrei scritto questo. Il motivo, o uno dei motivi, per i quali la notizia non l’ho data io è data dal fatto che da qualche anno vado ripetendo che all’elezione di un nuovo presidente si sarebbero dovute resettare tutte le password di accesso alle news del sito: è una proposta del resto che avevo già fatto nel corso del quadriennio appena concluso, e non avrebbe senso se almeno io non cercassi di mettere in pratica le mie stesse proposte.

Spiegazione: resettare le password non era propedeutico ad un esercizio di censura o di centralizzazione delle news. Al contrario voleva aprire la strada al fatto che chiunque (dirigente o collaboratore) avesse avuto una nuova password, sarebbe stato messo al corrente delle poche “regole della casa” che già ai tempi di Dario Rappo avevamo cercato di stipulare: inserire tutte e sole notizie firmate, sapere quali erano le notizie per le quali si poteva provvedere ad un inserimento diretto e quelle per le quali si sarebbe richiesta una copertura o una condivisione di responsabilità alla commissione stampa.

Ecc.ecc.

*** questo era l’inizio… ***

Come sono andate a finire le cose?
Innanzitutto che non ho potuto parlare in Assemblea. A causa dei tempi strettamente contingentati e della confusione (a tratti gazzarra) della prima fase assembleare, Beppe Ceresa ha consentito l’intervento dei soli “portatori di voto” (o dei candidati). Ho il sospetto che non sempre sia andata così, ma lasciamo perdere…
Comunque, quando tramite papà Grassi ho chiesto di potermi iscrivere a parlare, la risposta è stata No. Quando ho scoperto che in realtà avrei potuto parlare a nome della commissione stampa (in quanto ancora sull’organigramma Fiso c’era scritto che ne facevo parte) si era già compiuta la “relazione morale” di Ezio Paris, e con essa cessava ogni intervento da parte delle commissioni uscenti.

A questo punto la prima reazione p stata girarmi verso PLab e dire: “E allora che ci sono venuto a fare qui?” E la sua risposta non poteva che essere “Se ti decidevi prima, venivi tu a votare e potevi anche parlare!” (lui era il delegato al voto per l’UL).
Non sapendo quindi che fare, ho tirato fuori il pc , mi sono collegato in rete ed ho inserito il primo commento live sul sito Skodeg-O. Poi il dubbio: insomma, parlo tanto di regole della casa e io mi servo di uno strumento come il forum Skodeg-O (io che non sono quasi nemmeno una Skodega, perché non ho 30 punti in lista base e non ho fatto né Jukola né Blodslitet né Tiomila) così alla leggera? Sono andato a cercare Aaron Gaio per chiedergli se potevo continuare… ed in men che non si dica nel lato sinistro della sala si è formata una bella “crew”: Stegal, Smukfest (Aaron), Lorenzino, Cosim-O e PLab a commentare a ruota libera i vari interventi in quella atmosfera di “assemblea di condominio” che stava venendo fuori.
Infatti, appena Cristian Bellotto mi ha dato accesso anche al sito Er-team, il commento all’Assemblea è diventato “Dai vostri inviati all’Assemblea di condominio”.

Alla fine di una assemblea turbolenta, il resoconto di massima è quello riportato sul sito Fiso. A firma… Stegal! Ma come?!? Che coerenza… restituisci la password e poi? E poi è venuto fuori che le collaborazioni (tipo la mia) di fatto scadranno con il primo Consiglio Federale, sennò l’ordinaria amministrazione chi la fa? Che G. DeVito mi ha chiesto di scrivere la news sul sito. Che in fondo, non avendo parlato in Assemblea, potevo benissimo scrivere io il pezzo di annuncio dei risultati elettorali.

C’è però una cosa che volevo spiegare: che cosa avrei detto io all’Assemblea? Quali pulci mi erano rimaste addosso dopo la lettura dei vari programmi elettorali?
Insomma. Sono rimasto un po’ perplesso (direi “amareggiato” se non fosse che il termine è stato già usato abbastanza per oggi) per come nei tre programmi è stato trattato l’argomento “comunicazione”. O meglio, per come è stato ignorato ogni riferimento alla situazione attuale del lavoro sul sito Fiso. Tutti quanti hanno detto grandi parole su come la comunicazione vada riformata. Tutti quanti hanno detto grandi parole su come un obiettivo primario sia l’uscita di un nuovo “Azimut”. Nessuno però si è chiesto, o ha provveduto ad informarsi (con me o con chiunque altro ne fosse al corrente): quali progressi, Azimut a parte, ci sono stati in questi quadriennio? Come ci eravamo lasciati 4 anni fa e su quali basi possiamo poggiare adesso? E, soprattutto, quanto siamo stati realmente lontani da un “Azimut 2008”?

Tutti coloro (soprattutto gli orientisti) che fanno comunicazione sono convinti di farlo a pieno e meritato titolo, con pieno diritto e con indiscutibili capacità… Che questo sia universalmente vero, ho i miei dubbi. Avrei quindi voluto dire all’Assemblea e ai tre candidati che aver bollato come riformabile l’intera struttura della comunicazione in Fiso non rendeva secondo me giustizia al lavoro (sempre volontarissimo) di chi ha fatto si che sul sito istituzionale si passasse dai 35 articoli del 2000 (di cui metà dal Trentino, alcuni sui campionati a lunga distanza annullati ed altri copiati dalle newsletters), ai circa 180 (e siamo già a uno ogni due giorni di calendario) del quadriennio passato ai circa 350 (in pratica uno al giorno, con punta di 375 nel 2006) di questo quadriennio. Certo: alcuni amici direbbero che la quantità non fa necessariamente la qualità…
Certo: alcune amiche direbbero che non importa la dimensione ma come la si usa…
Ma la mia amica Ilona direbbe che “la dimensione conta eccome! Altro che storie!”. E quindi se in un anno ci sono 360 pezzi, metti anche che il 50%... il 60%... il 70%!!! (in pratica i pezzi di Stegal) siano tutta fuffa. Ma con quello che rimane, di base per Azimut ce n’è eccome. Ed io personalmente non vorrei tornare ad un bellissimo Azimut semestrale se poi i risultati dei campionati italiani li devo venire a sapere a distanza di una settimana dai compagni di squadra che erano lì a gareggiare, perché nel frattempo tutti stanno pensando ad Azimut.
Azimut di cui, nella mia cartella poggiata contro il muro della Cappella Farnese, c’erano i sommari dei primi due numeri e la proposta per il terzo numero.
Perché, potrebbe non sembrare vero, siamo stati secondo me realmente vicini ad avere un (o più di un) Azimut 2008 quest’anno. Ma se nessuno viene a chiedere a chi ci ha lavorato “a che punto siete arrivati?”, si rischia di dover ripartire ogni volta daccapo.
E se invece tutti si preoccupano di individuare le pecche nella “comunicazione interna”, il rischio è che vada a finire che la figura dei bamboccioni la facciano coloro che invece in questi anni hanno fatto il massimo che hanno potuto: forse non abbastanza per arrivare ai traguardi prefissati o desiderati dai tesserati, ma il massimo (ovunque questo porti) non dovrebbe essere mai disprezzato.

Invece niente. Niente intervento, niente discorsi all’Assemblea. E quindi mi sono sfogato sul blog.

E pensare che avevo anche trovato il modo per rompere il ghiaccio:
“Buongiorno a tutti, mi chiamo Stefano Galletti. Spero che mi scuserete ma, sapete, non sono abituato a parlare in pubblico con il microfono in mano…”

25 Comments:

At 10:50 PM, Blogger Stefano said...

Sai che quando c'è da fare le cose per bene...

 
At 11:48 PM, Blogger Bepi Simoni said...

Ciao,
oggi hai colto bene, come sei solito fare, l'atmosfera dell'Assemblea; il titolo del Blog dell Er-Team, che mi ha messo un po’ d'allegria (e ce n’era davvero bisogno, come hai ben documentato...), "Dai Vostri inviati dall'Assemblea di Condominio" ha reso bene, anzi benissimo, l'aria che si respirava specie nella prima parte.

Ma non è questo che ti voglio dire. Quello che intendo dirti, a nome mio ma anche a nome di tutti i Trentini e di tutti gli Orientisti che amano i tuoi pezzi e che sperano, il lunedì mattina, di poter passare 5 minuti a rivivere la gara, con la passione, l'entusiasmo che riesci a trasmettere quando scrivi, è che il tuo LAVORO (si Stefano, maiuscolo!) è una della cose più buone che abbiamo visto in questi 4 anni!!

Non dirmi che sono parole buttate giù solo per darti il contentino... lo sai cosa penso di quello che fai ed hai fatto, perché non è la prima volta che te ne parlo.

Oggi ti ho fatto un'offerta quasi per scherzo... ma quello che significa è che noi ti consideriamo a tutti gli effetti "uno di noi" perché ti riconosci in valori VERI, perché sai cogliere l'essenza del nostro fare sport, perché sai esprimere meglio di chiunque altro questo essere sportivo fino al midollo, per me sei un esempio – continua ad esserlo!

GRAZIE STEFANO, per quello che hai fatto e per quello che continuerai a fare.

Bepi Simoni

 
At 9:24 AM, Anonymous Anonymous said...

Grazie Bepi! E grazie anche a chi ha già letto il tuo commento e mi ha scritto "in bassa frequenza".

Quello che dici lo estendo idealmente ai ragazzi ed alle ragazze che hanno lavorato e collaborato in questi anni. La sensazione che ne ho avuto e che tanto lavoro sia finito un po' nel dimeticatoio di tanti; leggendo i programmi dei candidati mi è sembrato che fosse più facile parlare genericamente di comunicazione, mettendo tutto in un calderone, che cercare di evidenziare qualche miglioramento che sono convinto che c'è stato.
Il rischio diventa quello di buttare via il bambino insieme all'acqua sporca...

Sono convinto che ci siano le forze in campo (anche le mie) per continuare un percorso avviato in questo quadriennio. Le correzioni di rotta ci saranno, previste e assolutamente lecite visto che abbiamo un nuovo governo (in fondo sono le stesse correzioni di ritta che operiamo in gara quando ci accorgiamo che il verdino della mappa è diventato un verde2 rognoso).
Mi auguro che il nuovo governo non butti via, come esperienza del quadriennio Paris, il lavoro dei corrispondenti regionali.

 
At 11:47 AM, Anonymous Anonymous said...

Ste, mi sembri uno di quei vecchi politici finito all'opposizione....

 
At 12:27 PM, Anonymous Anonymous said...

Che io sia vecchio, è certo...
Che io sia un politico, è certo che proprio NO!...
Che io o chiunque altro sia o meno all'opposizione, dopo l'assemblea di ieri nessuno credo che possa dire se sta da una parte o dall'altra o da tutte e due o da tutte e tre o in un'altra dimensione parallela...

 
At 1:53 PM, Blogger Cosimo said...

io continuo a ripeterlo... anzi, comincio subito STEGAL 2012...

 
At 2:18 PM, Anonymous Anonymous said...

E' il mio pettorale ai prossimi campionati italiani a staffetta! Come hai fatto ad indovinare? :-)

 
At 2:25 PM, Anonymous Anonymous said...

Guarda che la frazione di mezzo la fa sempre Remo....

 
At 3:03 PM, Anonymous Anonymous said...

Sto scrivendo il manuale di teoria "come si disegna la tattica di una staffetta vincente" (ediz. Piandelagotti): al centro ci vuole un personaggio di peso! Per bilanciare la barca...

 
At 3:55 PM, Anonymous Anonymous said...

Al momento puoi scrivere solo come si vince quella da 2....

 
At 4:01 PM, Anonymous Anonymous said...

Miiii... come tattico mi sento scaricato peggio di un Mourinho qualsiasi! Vabbé, l'anno prossimo vado a disegnare la tattica dei gemelli Cavara :-) o quella di Mascalzone Latino che va bene lo stesso

 
At 5:20 PM, Anonymous Anonymous said...

Visto che come giornalista sei stato scaricato, adesso punti alla panchina di Massimo Bianchi? -)

 
At 11:05 PM, Blogger Galimba said...

Ma in pratica non ho capito: continueremo a leggere i tuoi articoli o no? Sinceramente mi dispiacerebbe non trovarli più e penso che, come me, la maggior parte degli orientisti italiani che si collegano il lunedì sul sito fiso, clickino subito sul "continua" dei tuoi articoli. Nella speranza, di averti magari un giorno come presidente, mi basta per ora continuare a leggere.

 
At 9:24 AM, Anonymous Anonymous said...

Dopo l'assemblea, il responsabile del sito ha chiesto a me e Bruno di continuare a svolgere l'aggiornamento del sito e l'ordinaria amministrazione fino a che le commissioni non saranno nuovamente formate. Quindi è a partire da quell'evento che si capirà chi farà cosa.

Penso però che le cose potranno rimanere più o meno nello stato attuale. Insomma vedremo... io ho parlato più volte inquesto quadriennio delle "regole della casa" che mi imponevano di "restituire la password" il 9 novembre. L'ho detto e ripetuto e quindi mi sento tranquillo. Ovviamente non è che tutta la macchina si possa fermare, quindi ben venga il fatto di aggiornare fino al prossimo CF, e poi da lì qualcuno farà sapere qualcosa a Bruno Trebbi, a me, ad Anna Chiandetti, a Roberto Moretti, ecc.ecc.

 
At 12:36 PM, Anonymous Anonymous said...

Ciao caro Stegal!
Quello che penso l'ha già riassunto benissimo Bepi, ma volevo ritornare sul fatto che quello che hai saputo fare per l'orienteering in questi anni non è cosa da tutti! Spero che la nuova FISO sappia "utilizzare" la tua PASSIONE e il tuo ENTUSIASMO CONTAGIOSO. Intanto grazie per averci tenuti informati. Robyt

 
At 4:15 PM, Anonymous Anonymous said...

Caro Stefano,Bebi penso che abbia espresso benissimo il pensiero di molti di noi.Io mi associo,perchè come dici te un conto è parlare della comunicazione,e un conto è farla.
Per quanto mi riguarda Lorenzo Dellai mi deve un favore,quindi non ci vorrà molto per la Cittadinanza Trentina ad Honorem...;-)

 
At 4:24 PM, Anonymous Anonymous said...

L'importante è quella cittadinanza non permetta a Stegal di correre il TDR e l'ARGE ALP col Trentino...

 
At 7:28 PM, Blogger Bepi Simoni said...

Rusky,
Te podi sempre tornar anca ti!!!

 
At 8:42 PM, Anonymous Anonymous said...

Caspita...! Mi giro per un istante giusto per fare la fusione tra un paio di Borse e mi trovo a quota 20 messaggi! Sono emozionato!

Continuo a ribadire che il bello del nostro sport (e che farà si che l'orienteering continuerà ad esserci tra 4, 8, 12, 16 ecc. anni) sono gli orientisti che si incontrano alle gare, anche alle assemblee burrascose o di condominio, alle feste dei comitati e agli imbarchi di Orio al Serio per la Scandinavia. Quando hai condiviso con un altro: la pioggia che non ti fa vedere una mazza, il fango che ti fa finire per terra ogni due passi, il sole che ti cuoce la testa, la fatica che ti fa pensare che sei molto più di là che di qua (ma, questo mai, il "chi me l'ha fatto fare"), la lanterna maledetta cacciata nella buca tra le rocce... non puoi volergli male e pensare che sia un tuo nemico.

Un pensiero per Oli-Paolo: non ho ancora capito se ti devo contattare all'ambasciata finnica a Mezzocorona o al consolato trentino a Milano...

Un pensiero per il mio fratellone: ti devo un grosso abbraccio alla prima occasione!

Un pensiero per Bepi e Rusky: il GOK è già una specie di enclave trentina a Milano! Avremmo quasi diritto di voto all'assemblea della bandiera con l'aquila. Ghe manca sol che fente de nar al Panda... :-)

 
At 9:15 AM, Blogger Andrea Segatta said...

....quando hai condiviso con un altro: la pioggia che non ti fa vedere una mazza, il fango che ti fa finire per terra ogni due passi, il sole che ti cuoce la testa, la fatica che ti fa pensare che sei molto più di là che di qua (ma, questo mai, il "chi me l'ha fatto fare"), la lanterna maledetta cacciata nella buca tra le rocce... non puoi volergli male e pensare che sia un tuo nemico.....

Caro Stefano, poche volte ho letto delle righe così belle e così cariche di evocazioni che possano spiegare perchè noi facciamo sport, perchè ci appassiona così tanto, perchè le persone con cui condividi la magia di certi momenti non posso che diventare dei tuoi grandi amici, ancora prima che avversari.
Le "beghe di condominio" di fronte a tutto questo possono anche scivolare via leggere.... anche se sarebbe importante che regnasse un po più di armonia tra le fila di chi sta nelle "stanze dei bottoni".
Sei fantastico Ste!!!

 
At 10:30 AM, Anonymous Anonymous said...

Mi scrivono in "bassa frequenza" (mail): lanterne a parte, la mia immagine sembra quella della ritirata di Russia!
Ho sorriso perchè in effetti non è proprio una immagine adatta per portare nuovi adepti alla causa; e credo che il mio povero parente che in quella ritirata ci è rimasto non se ne sia rimasto male da lassù per il mio sorriso.

E grazie Andrea per avermi dedicato un pensiero: ho letto nel tuo blog come sei messo, ma tieni duro! Confidiamo in Giorgia e Simone (un nome una garanzia, anche se il tuo è un maschietto!) per il futuro della Fiso. Tu insegnagli a correre, che per la tecnica ci pensa zio Andrea... :-)

 
At 2:04 PM, Blogger mengamar said...

Accidenti alle password.
avevo scritto ilmio pezzo su di te e sui tuoi sforzi, era bello, eccezionale, ti dipingeva come solo un quadro di Monet potrebbe ritrarti, eri bello stupendo, un cervo in corsa nei boschi col microfono in mano, e no ricordavo la password, dopo 3 tentazitvo google mi ha buttato fuori e ho perso tutto.
Alcune cose le ricordo però e sono che come mostrano i commenti ed il numero, tu rimani la VOCE ed il CUORE degli orientisti, sei quello che sente ciò che noi sentiamo e per questo nessuno potrà fare a meno di ascoltarti o sentirti: VOTE FOR STEGAL!!!
COmunque, a parte tutto grazie per luca e per la gara di domenica, adesso o lo iscrivi tu con ul O IO CON paNDA, VEDIAMO CHE ARRIVA PRIMO???
cIAO maRIO

 
At 2:05 PM, Blogger mengamar said...

GRANDE, CI SONO RIUSCITO. fiNO ALLA PROSSIMA VOLTA, TROPPE PASSWORD NELLA MIA VITA, CHISSà CHE MI DIMENTICHI QUELLA DI MIA MOGLIE. HIHIHIHIHI
cIAO, E FACCI SOGNARE COME SEMPRE

 
At 7:05 PM, Blogger SILVAN said...

Caspita quanti commenti!!! Penso che qualsiasi blogger ti possa invidiare in questo momento...
A me purtroppo non è rimasto molto da dire: hanno detto tutto gli altri!!! Io semplicemente mi associo a tutto ciò che hanno scritto gli altri e, in particolare, a bepi, robyt e andrea...Da umile blogger posso dire che, per me, è assolutamente piacevole leggere i tuoi articoli e sarebbe un grave perdita per la fiso perdere un perno come te...

 
At 2:31 PM, Anonymous Anonymous said...

Non nego di essere un tantinello emozionato (e molto molto contento) per le e-mail ed i commenti che mi sono arrivati. In fondo io non ho fatto altro che mettere su carta uno zinzinello della passione che tutti noi riversiamo nei boschi e sulle cartine "ogni benedetta domenica" che andiamo nei boschi.

E, continuo a ripetere quello che sta diventando una specie di tormentone, se l'orienteering si è salvato finora e continuerà a salvarsi sarà sempre per merito dei veri protagonisti: gli orientisti!

 

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