Stegal67 Blog

Friday, February 25, 2011

Andalusia giorno “meno 1” - Primi disastri

L’allenamento è quello più ambito da tutti gli scandinavi presenti: il “tecnico misto”. Il bosco è una specie di misto frutta tra il Portogallo e l’Aquitania: quando prendi in mano la carta la prima cosa che ti chiedi è se sia un allenamento in sole curve di livello, poi prendi in mano la carta dell’allenamento in sole curve di livello e capisci che in pratica è la stessa cosa meno i sentieri e qualche rarissimo verdino...

In ogni caso gli scandinavi se ne fregano, tirano dritto e se per caso sbagliano fingono anche loro di essere sul punto giusto (non si sa mai ad ogni punto se si troverà il nastrino, la lanternina o il nulla cosmico). Il fatto è che corrono tutti come il vento, persino i bambinetti, quindi non è il caso di stare a formalizzarsi se ci si ritrova sul cocuzzolo giusto o su quello di fianco.

Già: i cocuzzoli. Equidistanza duevirgolacinque metri: ovvero” questo cespuglio alto sarà il cocuzzolo o è solo un grosso cespuglio ed il mio punto sta da un’altra parte? Sarà molto spesso la seconda... Poiché la mia condizione fisica è rivedibilissima e quella tecnica è suppergiù allo stesso livello, opto per un percorso tutto mio. Vado direttamente alla 23, incasinandomi su alcune nuove tracce di sentiero, poi taglio tattico verso la 9. Laddove finisco invariabilmente per perdermi due volte nei “buchi” lasciati volutamente in bianco: dopo 15 minuti di ricerche e vagamenti inutili, penso di essere arrivato sul posto ma non trovo nulla e decido di lasciare perdere. Faccio un passo e vedo un nastrino arancione appeso ad un cespuglio a un metro da me... Molto bellino, in un sottobosco con la moquette, il giro “control picking” che per me finisce alla 22. Poi ancora un taglio tattico verso la 8 (finisco sulla collina ad ovest sbagliando di almeno 30 gradi un punto lungo 300 metri, e poi risalita fino alla 7, che manco di poco finendo all’incrocio delle linee tagliafuoco. Da qui però trovare il nastrino è una passeggiata. Finale con la 24, abbastanza facile, ed arrivo al mio traguardo in circa 1 ora e 25 minuti.

Adesso vado a prepararmi, perchè faccio da apripista persino al model event... intanto gli scandinavi sguazzano in piscina, con gli addominali ben scolpiti in bella mostra (chi può) e qualcosa d’altro meno scolpito ma molto più attraente in altrettanta bella mostra (chi può).

1 Comments:

At 9:58 AM, Anonymous Anonymous said...

Tieni alto il nome dell'Italia in terra andalusa !
Certo che anche te passare da una corsa sulla carta della Brughiera a Barbate un po' te le vai a cercare ...

Il Gatto con gli Stivali

 

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