Avrei voluto pubblicare ieri anche la carta del Model Event tenutosi nel pomeriggio del "giorno meno 1", ma il .jpg della carta tarda ad arrivare ed in compenso sono arrivate parecchie incombenze sul groppone che rendono la giornata ancora più lunga ed ancora più piena.
Un riassunto delle puntate precedenti al momento di ora, sera del sabato del giorno zero:
1) il model event si svolge in un bosco dal sottobosco un po' ruvido (prima parte) con lanterne veramente cattivelle sulle quali bisogna navigare tra cespugli e bush dai quali non si capisce se il rilievo che stai guardando è la collinetta inutile o la cima di un cespuglio più grosso degli altri. Me la cavo tutto sommato benone in 1 ora e 6 minuti; tutto ciò mi sarà di poco aiuto quando, nella penombra, dovrò andare a raccattare i punti: la stanchezza mi fa andare dalla 4 alla 6 e poi passo 20 minuti a cercare effettivamente una "6" già raccolta, che trovo ovviamente 5 volte ed ogni volta rinciuchito di fatica penso di essere tornato sulla 5...
Solo alla penombra incipnete un diavoletto mi dirà nella testa "controlla i codici delle lanterne che hai raccolto": scoprirò di aver in mano la fott... 6 da 20 minuti e di dover tornare indietro a prendere la 5. Le altre poi sono una passeggiata di salute (nel buio, però).
2) il rogaine-orienteering di questa mattina mi ha visto prendere il via con la termica alle 8.20. Il caldone sale più tardi. Affronto questa score a lunghissimadistanza con nonchalance, ma i primi punti mi cadono in un bosco delle fiabe che sembra uno dei pezzi migliori di Nova Ponente ma ancora più in piano. Ovviamente non ci sono tutte le lanterne posate, ma vorrei vedere la faccia del posatore andaluso che sul punto 31 ha trovato la scritta "speaker has been here"! Alla fine chiudo con 13 lanterne trovate, alcune delle quali veramente bene ed altre pusillanemente lungo i sentieri, in 1 ora, 32 minuti e rotti (alti) su un tempo massimo disponibile di 15 minuti, ma devo tenermi pronto per illustrare ai concorrenti la gara che parte alle 11 e Pedro Pasion mi ha chiesto di essere all'arrivo alle 10.00 (arriverò alle 10.02)
3) italian speaker in azione. La gara non aiuta tantissimo perchè i concorrenti non hanno il pettorale e arrivano un po' quando pare a loro... alcuni fanno solo un allenamento di un'ora e altri invece combattono come forsennati! Così accade che il tempo ed il punteggio dello speaker reggano per 75 minuti fino all'arrivo di uno dei tanti Lillomarka OL. Poi, anche senza pettorale, riconosco Johan Runesson (3 gold medal ai JWOC 2008, uno dei migliori svedesi in circolazione) che vince la gara facile facendo il giro completo (circa 15 km) anche se ci riusciranno in tanti, tutti fortissimi. L'intervista con Runesson viene via facile perchè il giovine parla un inglese squisito; viene poi gentilmente mandato affanc... quando, richiesto di tracciare sulla carta il suo percorso, mostra chiaramente di aver passato il tempo sotto la linea rossa!
4) bella l'intervista con la spagnola vincitrice della Marathon des Sables 2009, mentre bella la non-intervista con la svedese che vince tra le donne, anche lei percorso completo, irriconoscibile in mezzo ad un centinaio di silfidi delle foreste del nord mentre questa ragazzotta è talmente in carne che qualcuno proferisce pure la parola "grassa"
5) domani penso di speakerare la gara più tosta della mia carriera. L'Halden SK è arrivato con: Wingstedt, Lundanes, Hausken (dovrei essere in grado di riconoscerla, non fosse altro che partorirà a giugno...), Orr, Bjugan , Vinogradova, Shandurkova e Elena Roos!
A presto su questi schermi per le prossime mirabolanti avventure...
5 Comments:
hai almeno riconosciuto la 4a donna?
JACK
La risposta e' si... perchè compare persino in foto su una presentazione dell'orienteering che far ai miei colleghi... :-)
In bocca al lupo per questa avventura!
Hai qualche nuova "fiamma" da consigliare? Ormai Minna è fuori moda...
Certo che si, ma Minna è sempre il top di gamma...
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