Dana-1 : “Non ti ho detto una bugia! Non era una bugia! Davvero...”. Il sorriso va da qui a laggiù in fondo... “Ok, Dana, ti credo... ma adesso dimmi come ci si sente con la seconda medaglia d’oro in due anni”
Francois : appena finita l’intervista (molto banale: come ti senti, come è andata, come era la gara....) “Francois, rappèlle: trois hommes ét un but! Three men on a mission: stay focused!”. Francois si gira e sorride, e fa segno “1” con pollice. L’intervistatrice torna da Gonon e chiede: “Cosa volevate dire con quella frase?”. Francois scuote la testa, gira i tacchi, mi saluta e se ne va.
Helena : “Oggi non ho fatto la gara che volevo, le gambe non andavano come volevo, la testa non era concentrata come volevo. Non importa. Ci saranno altre gare!”. Il sorriso non si spegne mai. Oh, Helena, fossero tutte come te!
Dana-2 : durante l’intervista “Come ho detto ieri al giornalista italiano...”.
Finale middle: Gueorgiou e Brozkova. Un favorito ed una sorpresa.
Tero sembra veramente ancora una spanna sopra tutti: Merz ed Hubmann sono lì ad un tiro di sputo eppure sembrano sempre accumulare, lentissimamente, il ritardo finale in classifica. Tero l’unico al punto spettacolo a fare la scelta bassa, unico tra tutti quanti i concorrenti e le concorrenti. Tero che nelle immagini non sembra andare così forte, sembra farsi tirare da Zinca, sembra che ogni tanto non corra come un fulmine. Ma vince sempre lui.
Avevo scritto in anticipo il pezzo per il sito Fiso: se avesse vinto Gueorgiou, era impostato sul gioco di parole del passaggio tra penta-campione ed esa-gerato. Il pezzo lo ha scritto Isella, così non vi siete sorbiti l’inutile vaneggiamento del sottoscritto... :-)
Dana... chi se lo aspettava? Lei no! Eppure è andata così, a chi ha sbagliato meno o per ultima, a chi ne ha avuto di più nella prima parte di gara; così la rincorsa di bambolina-Andersen si è fermata a 9 secondi dall’oro. Dana che parla del treno con Helena e dice “L’ho vista stanca”. Helena che parla del treno con Dana e dice “L’ho vista stanca”. Chi se lo aspettava? Chissà, forse è solo l’inizio di un mondiale con sorprese.
Un pensiero finale per Simone Luder, ovvero “The best reason to miss a season” (copyright by Stegal): tranquillissima, serena, contenta mentre aspetta con la caviglia fasciata di poter andare all’antidoping; una vera giovanissima signora delle medaglie d’oro che mi racconta come sia bello conquistare una medaglia di bronzo così.
L’Hungaria Kupa? La frase migliore di oggi è quella di Lorenzo Frizzera: “Una sky race per esordienti”. Una gara veramente semplice, nel bosco bianco. Peccato che per fare la tratta 0-1 si scende di 28 (ventotto!) curve di livello. Peccato che le carte non siano allo start ma 150 metri dopo in un pertugio erboso dove il primo che si infila blocca poi tutti gli altri. Peccato che la H40 preveda due distinte batterie che poi confluiscono in una unica classifica, e per fare questo gli organizzatori hanno studiato un meccanismo di partenze sfalsate di un minuto (tra le due batterie) con i primi punti in comune, poi due farfalle da fare in ordine inverso e poi finale in comune. Quindi tutta la gara si svolge attorno al centro della farfalla in un bosco molto bello, ok, però giriamo sempre attorno agli stessi alberi!
Schiena (quasi) a pezzi. Stanchezza elevata. Attilio mi precede di 1 solo secondo dopo oltre 53 minuti di gara.
Tra parentesi: ho davanti la cartina del mondiale middle. 9,3 kmsf in 37 minuti. A parte la difficoltà tecnica (elevata, e molto). Irreale. Completamente irreale!
1 Comments:
Ci sarebbe da scrivere molto sulla gara di oggi, anche stando seduti a vedere il live.... Su Tero c'è poco da dire: sai già come la penso! mi spiace per Hubmann, potrebbe essere il numero uno assoluto (in un certo senso lo è) ma la leggenda è vincere 6 mondiali middle da favorito con avversari che puntano solo entrare nella storia come "quello che ha battuto Tero.."
Credo che 2 francesi e 3 svizzeri ai primi posti la dicano lunga e mettano in evidenza la nostra pochezza, non tanto per i ragazzi, ma proprio come nazione orientistica! è un lungo discorso che alla fine cade nel patetico.
Speriamo che Remo riesca a fare meglio nel trail!
P.S.: ormai sei più conosciuto all'estero che in Italia.... mi ricordi un altro tesserato!
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