Da quando ho scoperto che il mio blog è letto anche da persone moooooooolto influenti... ho cominciato a pensare che dovrei essere un po’ più pitonato in certe mie esternazioni che possono risultare poco comprensibili a chi non mi conosce bene. Il fatto è che, come sempre, io non so mai che piega prenderà quello che andrò a scrivere sul blog.
E allora mi sono auto-censurato. O meglio, ho deciso che per un po’ non scriverò più sul blog. In attesa che l’onda di piena passi.
Il fatto è che non mi andava però di perdere qualche pagina del mio personalissimo ori-diario, e quindi ho trovato una soluzione: anziché scrivere io il pezzo, ho chiesto alla mia amica Sharon che mi segue in tutte le gare di scrivere lei, per una volta, il mio blog.
Anzi. Le ho dato carta bianca. Le ho dato la password del blog e me ne sono andato di là a studiare i miei scacchi. Può scrivere quello che vuole, io entrerò nel blog domani mattina per vedere come è andata a finire. Per la cronaca, lei si chiama Sharon D. Owen (non ho ancora capito per cosa sta la “D.”). Alcuni dei miei lettori aficionados la conoscono già... Vai Sharon!
***
Eccomi. Innanzitutto come prima cosa dico che mi piacerebbe poter raccontare le gesta di chiunque altro! Che ne so io... quel bel paciarottone di Giancarlo Simion che qualche gara la vince! Invece mi tocca seguire le gare di questo vecchio lardelloso... che poi seguire è una parola grossa... va talmente piano che qualche volta senza volere mi trovo davanti!
Ma lui niente. Lui mi dice “Ah! L’ho sempre detto io che l’orienteering da fermo è il mio sport”. E così mi è toccata andare in Friuli per due giorni. Speravo almeno in una cenetta a prosciutto San Daniele e vino... è finita a pizza e coca-cola :-(
Orienteering da fermo. Ma ne fosse almeno capace! Già sabato pomeriggio lo vedo partire per i primi punti a tempo... mi sono infilata alle sue spalle senza farmi vedere e mi sono accucciata alle sue spalle per capire se dava le risposte giuste. Il primo: una tragedia! E’ stato lì 50 secondi a studiare il punto più facile del mondo... e poi con quella vocina insicura... “dddD...”. Il terzo era di una banalità tale che me ne sono andata via schifata: dopo 50 secondi era ancora seduto che non sapeva che pesci pigliare! Sono convinta che se ce ne fosse stato un altro avrebbe avuto una crisi isterica...
Poi, dai!, devo dire che il mio Stegal non se l’è cavata male... se non fosse che come al solito si fa un sacco di pippe mentali, come sulla 18: che è stato lì almeno 20 minuti a cercare di capire se era A o Z. E andava avanti e indietro... e avanti e indietro... e avanti e indietro... un mal di mare da vomito! Se il cielo vuole alla fine ha raggiunto il traguardo: la più sorpresa di fronte alla classifica sono stata io... quarto posto??? Ma Babbo Natale è arrivato in anticipo? Non poteva regalargli invece un bel 6 al super-enalotto (le probabilità erano a favore del 6...).
Rapido cambio di scena. Domenica, mentre lui va alla segreteria a prendere la busta, io vado alle griglie per vedere chi c’è in M35... e non trovo il suo nome. Aho! Ma mi hai portata fino a Collerumiz di Tarcento (dico... Collerumiz di Tarcento!) solo per fare il trail-O? “No” mi risponde “sono nella griglia della M21...”.
Capito ‘sto idiota?!? Ha 42 anni e rotti, sfiora il quintale, dovrebbe stare sul divano a guardare la televisione (che non ha) e invece no! Emmeventuno! Ma che cosa ha questo nella testa? “Eh! ma è più divertente...” Ma che divertimento c’è a scapicollarsi giù per un bosco fitto e farsi superare tra la 3 e la 4 da Sbrizzi che partiva 3 minuti dietro? Che poi, se fosse stato per me, Sbrizzi con piffero che ci avrebbe preso così presto... Sono costretta a tirarlo fuori dal bosco per i capelli, e poi ad incitarlo sul prato dove sembra ci sia una micro-sprint, e poi a mandarlo su di corsa per il paese verso l’ultima collina. Ma adesso vi racconto quest'ultima prodezza!
Tratta 17-18 in salita. Il salame tira le ultime (“Eh! Ma la M21 è più divertente...”) e studia la cartina perchè vuole arrivare “memory” al traguardo sugli ultimi due punti. Studia, studia... testa bassa... da dietro lo vedevo e mi veniva voglia di avvisarlo... testa bassa, testa bassa... SBEMMMM!!!! Di faccia contro un albero. Poi non dite che è stata Sharon, che è tanto buona e cara, a lasciargli quei segni sulla guancia (chissà cosa avrà raccontato in ufficio...).
Dopo un paio di ore lo vedo partire per il trail-O. Risparmio le scene di panico sui punti a tempo. Sarei per dire “risparmio tutto”. Altro che orienteering da fermo: una ne fa e cento ne pensa! C’è una lanterna sul limite di vegetazione che è lì bella ovvia? “Z... perchè la lanterna è appesa ad un traliccio di cemento e non è piantata nel terreno...”. Zeta? Ma ti ascolti quando pensi? Ma sono stata costretta a venire a 400 km da casa per osservarti mentre fai queste cose? Lasciamo poi perdere quando ti ho visto tirare fuori la lente di ingrandimento per l’ultimo punto.. sbagliato, ovviamente! E per fortuna che almeno un paio di punti li ha fatti giusti perchè ci era appena passato in gara due ore prima...
E come va a finire? Che arriva sera e per finire la serata si mette a scrivere il resoconto delle gare, e giusto perchè vuole fare l’originale si mette a parlare di “grandi manovre”, di “generali e genieri”... Così quando gli chiedo: “Ma come ti è venuta in mente una fesseria... una trovata simile?” lui mi risponde: “in gara, mentre facevo il trail-O sotto il diluvio”. Ah, andiamo proprio bene... concentrazione a mille..:!
Adesso mi sono vendicata. Vediamo se avrà il coraggio di lasciarmi scrivere di nuovo delle sue prodezze o se cambierà la password. Tanto la verrò a scoprire ugualmente.
Un saluto da SHAron D. OWen.
7 Comments:
hi hi hi hi... i tuoi giochi di parole sono delicati come un elefante in una cristalleria...
almeno abbiamo conosciuto la moglie di Mr. Owen lombardo.... copriti che qui e'giä freddo!
Sharon D. Owen..... da dove l'hai tirata fuori questa?!?!Spettacolo spettacolo spettacolo!!!!
Siamo ai livelli di "...suona la campana dell'ultimo giro: Kunze, Vainio, Schildhauer, Shahanga..."
ieri, allo stadio olimpico di Helsinki c'erano dei gazebo con i vari sport da provare: ovviamente anche l'orienteering! nel museo ci sono pure il mio orologio (sic!) e la foto della prima vincitrice dei mondiali di CO finlandese (verso il 1970)
Perche non:)
uh... attractive thread!
в конце концов: превосходно.. а82ч
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