Sono sicuro: la W16 sarà una gran bella finale!
Dopo qualche anno di assenza dagli schermi, torno a vestire
i panni che già furono del mitico Professor Bertocchi e provo a svolgere la
trama delle classifiche di Coppa Italia 2013 in vista dell’ultima prova di
domenica prossima a San Cassiano. Tutti i conti sono già su carta, pronti per
essere utilizzati dallo speaker (come se non ci fossero altre cose da dire…),
con la verifica dei vari giochi degli scarti; andrebbero depurati esaminando l’elenco
dei partenti, verificando le categorie di appartenenza, magari pensando ad un
Roland Pin che avrebbe ancora qualche residua chance di vincere la classifica
finale della M35 ma potrebbe cimentarsi (come ad Aprica) nella gara di recupero
che assegnerà il titolo italiano MElite. Per il momento, di controllare le
griglie di partenza non se ho alcuna intenzione: mi pare anzi che le iscrizioni
non si siano ancora chiuse. Vorrà dire che, almeno per questo specifico aspetto,
lo speaker andrà a braccio…
(ogni paragone con il maestro Dario Pedrotti è puramente...)
Categorie Elite
Tra le donne stavo per scrivere… anzi ho scritto “Kirchlechner
ha già vinto”. In realtà c’è ancora una (remota) possibilità per Nicole Scalet:
se Nicole vincesse e Christine non terminasse la gara, si avrebbe un arrivo 61
a 60; a Christine basta quindi un punto per vincere la classifica finale di
Coppa, le basta terminare la gara: dubito che CK si accontenti! J Tra gli uomini possono
vincere ancora in 4: Corona ha 4 punti di vantaggio su Negrello, ma Emiliano scarta
un 9 mentre Manuel non scarta proprio nulla, come Dalla Valle e Schgaguler che
però hanno un ritardo di 10 e 11 punti da Negrello. Vale sempre il detto
andreottiano che “il potere logora chi non ce l’ha!”: Emiliano per il momento è
in testa, e tocca agli altri andarlo a raggiungere.
Categorie Young
In M14 la sfida tutta “Masi” tra Lambertini e Mannocci ha
già visto la vittoria del primo, perché Mannocci scarta perlomeno un 11 e può
arrivare al massimo a 66. Anche in M16 i giochi sono già fatti: Melioli è
irraggiungibile a 67, mentre Tait arriva al massimo a 65 (scarta un 8) e
Nikolaus Danaj a 56 (scarta un 12). Poiché anche in W14 Erika Ceresa ha già
vinto perché Raus, Danaj e Cudicio hanno degli scarti e non la possono
raggiungere, resta la W16 a garantire un po’ di spettacolo per la conquista del
vertice, e sarà spettacolo vero! Si tratta infatti della categoria con più pretendenti alla vittoria finale: ben 6. Si presenta in testa alla flame rouge
dell’ultimo chilometro Maddalena Iennàco con l’accento sulla “a” che può
arrivare al massimo a 66; Elena Bernardi, che alla flame rouge ha un solo punto
di distacco dalla vetta, scarta un 11 e può arrivare a 62. Attenzione però a
Francesca “Cancellara” De Nardis che, staccata di 6 punti (quindi quasi in
scia) scarta un clamoroso “2!” e può arrivare a 66; fuori dai giochi, come un
fuggitivo della prima ora raggiunto in vista del traguardo, Francesca Buffa che
scarta un 9 e può arrivare anche vincendo al massimo a 53, ma ecco rientrare
dalle retrovie (sembra il finale del Mondiale di Gap) Sabrina Raus con il suo 5
da scartare, e può arrivare a 57, e poi Anna Giovanelli con due vittorie su due
sole gare che può arrivare a 60 e Chiara Dalla Santa che vincendo arriva a 59. Sarò
lì a godermi la sfida…
Categorie Junior
In M18 la sfida è tra Fabiano Bettega, che parte da quota 69
ma scarta un 12, e Riccardo Scalet, che parte da 54 ma non ha scarti. Se in Val
Badia Riccardo vince davanti a Fabiano, entrambi arrivano a quota 74 ma
Riccardo vincerebbe grazie ai tre successi parziali contro i due di Fabiano; ma
c’è una opzione clamorosa se invece arrivassero Ricardo secondo e Fabiano
terzo. In questo caso, infatti, entrambi chiuderebbero a quota 71, entrambi con
un punteggio dato da 20+20+17+14, ma qui entrerebbe in gioco il quinto
risultato utile di Fabiano (il famoso scarto di 12) che vincerebbe visto che
Riccardo non ha un punteggio da opporre. Certo… bisognerebbe trovare qualcuno
capace di battere il neo campione italiano a staffetta M20 ed il neo campione
italiano a staffetta Elite… avete provato a chiedere a Mattia De Bertolis e Samuele
Canella? In M20 la classifica è già stata vinta da Giacomo Zagonel; lancio una
proposta a Giacomo: provare a bissare il titolo, iscrivendosi in Elite?
(sarebbe il primo e l’unico, credo, a poter vantare due titoli nazionali
individuali nello stesso anno). Anche per Viola Zagonel in W20 vale il discorso
della Coppa Italia già infilata in saccoccia; purtroppo per lei, il 2013 non le
ha portato il titolo italiano sulla lunga distanza e non ci sarà replica alla
gara WElite di Aprica. In W18 Arianna Taufer vince… se arriva al traguardo! I
suoi 71 punti non possono essere raggiunti da Stefania Corradini, che vincendo
arriva a 66, ma possono esserlo da Eleonora Donadini che parte da 51 e non ha scarti;
in una situazione 20+20+17+14, il punticino conquistato da Arianna arrivando al
traguardo dovrebbe garantirle il successo, interpretando il regolamento alla
lettera fino ai punteggi che non valgono per il computo finale della
classifica.
Categorie Master
In M35 Francesco Buselli è in testa con 2 punti di vantaggio
su Carlo Rigoni e 5 su Dario Pedrotti. Francesco scarta un 8, contro nessuno
scarto di Carlo che potrebbe vincere la classifica finale anche arrivando
secondo in Val Badia dietro a Buselli (sarebbe Rigoni 74 vs. Buselli 71). Dario
con uno scarto di 10 punti può salire a quota 64 ma deve guardarsi le spalle
dalla decisione che prenderà Roland Pin, che parte da quota 48 e vincendo
raggiungerebbe quota 68… bisognerà vedere in che categoria deciderà di
iscriversi Roland: M35 e Elite? In M40 e M45 discorsi già chiusi con le
vittorie di Andrea Cipriani e Nicolò Corradini, come pure in W35 a favore di
Sabine Rottensteiner (la quale, se dovesse veramente tornare in Nazionale,
darebbe vita alla notizia dell’anno… almeno per me!); in M40 lo speaker, vincendo, salirebbe al quinto
posto in classifica generale ma dovrebbe contare su una notevole “moria delle
vacche” di tutti quelli che stanno in mezzo...
(sono il re del mondo! La foto è di oggi, dal terreno del model event...)
In W40 il punticino di vantaggio
di Margherita Kurschinski su Larisa Anuchkina, nonché i modi diversissimi con i
quali le due atlete hanno raggiunto i loro punteggi, assicurano la possibilità
di dare luogo a varie combinazioni per la classifica finale; in casi di duplice
debacle, non può rientrare il gioco la terza Loredana Crippa che scarta un 9 ma
potrebbe inserirsi Ester Manfrin che non ha scarti in classifica. In W45 si è
già aggiudicata la vittoria Anna Sedran: Cristina Grabar può infatti pareggiare
il suo punteggio finale con una vittoria, ma Anna vincerebbe grazie ai
piazzamenti parziali; troppo lontana Silvia Mantega per arrivare al primo
posto.
Categorie Supermaster
In M50 al “Volga Express” Oleg Anuchkin, per il gioco degli
scarti, dovrebbe essere sufficiente un 11° posto per battere Gianluca Di
Stefano che scarta 10 punti e che in caso di parità di punteggio verrebbe sconfitto
dalle tre vittorie di Oleg. La situazione è meno chiara in M55 nella quale la
sfida è tra Lorenzo De Paoli e Augusto Cavazzani: De Paoli parte con tre punti
di vantaggio, lo scarto tra i punti tra il primo ed il secondo o tra il secondo
ed il terzo, ma scarta un 11 contro il 14 di Cavazzani; quest’ultimo ha inoltre
al suo attivo una vittoria parziale contro nessuna, cosa che potrebbe far
pendere l’ago della bilancia su Augusto in caso di arrivo a pari punti. In M60
vittoria netta di Helmuth Murer, sono almeno in quattro in lotta per la piazza
d’onore. In M65 potrebbero non essere sufficienti 11 punti di vantaggio a Gino
Vivian: Carlo Nessi non ha scarti e vincerebbe la Coppa Italia vincendo in Val
Badia; Gino, con una vittoria, si metterebbe al riparo da insidie anche in caso
di secondo posto di Carlo: per lui vale infatti il già citato discorso del “quinto
risultato utile” di cui Nessi non dispone. Saranno Ernesto Rampado ed Harald
Bertoldi a duellare in M70; gli 11 punti di vantaggio di Ernesto si
assottigliano considerando lo scarto di 14 punti ed il fatto che Harald,
invece, non deve contare alcuno scarto.
In W50 si sfidano le prime 4 in classifica: Maria Elena
Liverani parte dalla prima posizione e da un vantaggio di 7 punti, e non scarta
nemmeno un brutto punteggio (un 9); Cristina Turolla, staccata appunto di 7
punti, non ha alcuno scarto, come pure Laura Piatti che però deve rimontare 17
punti; decisamente ipotetico lo scenario secondo il quale Antonella Marcantoni,
che scarta 8 punti, vince la gara arrivando a 55 punti, con uno 0 di Liverani e
Turolla oltre l’ottavo posto: Marcantoni vincerebbe la Coppa Italia grazie al
secondo miglior piazzamento parziale… una ipotesi, certo, ma visto che “nel
bosco succede di tutto!”…. In W55 la classifica ha già preso la strada di Milano e
la Coppa tornerà a casa in auto con Lucia Sacilotto. In W60 c’è ancora uno
scenario che coinvolge il quinto risultato utile nella sfida tra Anne Brearley
e Anna Bazzaco; Anne (la friulana) scarta un 12 e può raggiungere, a seconda
del piazzamento in Val Badia, un 71, 68, 65 o confermare il 63 di partenza; Anna
(la veneta) non ha scarti e in caso di piazzamento nelle prime tre toccherebbe
quota 71, 68, 65, come Anne. In caso di quarto posto Anne ed Anna sarebbero a pari
punti e pari piazzamenti, ma l’atleta friulana la spunterebbe “arrivando al
traguardo” e conquistando anche solo un punticino valido come quinto risultato
parziale. Infine in W65 Licia Kalcich con 7 punti di vantaggio non ha ancora vinto
la Coppa Italia: con 65 punti in carniere e uno scarto di 14 punti, può salire
a 71 vincendo e a 68 arrivando 2°; Annamaria Abram, staccata di 7 punti, vincendo
salirebbe a quota 66, ma sembra più possibile la rimonta in extremis di
Cristina Chiettini che parte da 57, non ha scarti e che vincerebbe la Coppa con
una vittoria o un secondo posto. In caso di terzo posto di Cristina (71 punti)
Licia deve vincere la gara, pareggiando quota 71 ed i parziali 20-20-17-14, ed
affidarsi al suo quinto risultato utile.
Conclusioni
Tutto sommato, mi sembra che la categoria da seguire con
maggiore attenzione sia ancora la W16! Certo che se disponessi di un computer
collegato alle classifiche di Coppa Italia che si aggiornano in tempo reale…
Oh! Tutto questo salvo errori (miei) ed omissioni (sempre
mie). Che non salti in testa a nessuno di saltare la gara di La Villa, o
decidere di partecipare, sulla base delle mie conclusioni: fatevi i vostri
conti, se volete, ma pensate soprattutto ad onorare la vostra gara ed il bosco!
Date il vostro meglio, che i conti si fanno sempre alla fine, anche senza bisogno
di arrivare davanti a San Pietro!