6,2 mega zippati di roba. E' il contenuto del book 2007 (peraltro non ancora finito... manca già l'intervista ad Alessio Tenani, mancano almeno Casatenovo, Voghera, Dervio ed ovviamente Venezia) delle note informative, pezzi, articoli, varie ed eventuali usciti sul sito Fiso by i volontari della commissione stampa.
Mr. U.N. Owen e Stegal67 si sono messi di buzzo buono ed hanno tirato fuori 149 pagine di foto e scrittura (a caratteri piccoli), poi Mr. Owen ha guardato dritto nelle palle degli occhi Stegal67 e gli ha detto "Mo' la prefazione te la fai tu". Ed io ho eseguito.
Perchè scrivo tutto questo? Perchè forse mi sono dimenticato davvero qualcuno. Nel qual caso un aiutino potrebbe arrivarmi dai lettori del blog
****
PREFAZIONELe pagine che seguono costituiscono un resoconto pressoché completo della Rassegna Stampa prodotta dalla Commissione stampa Fiso sulle pagine WEB del sito istituzionale
www.fiso.itCi sono probabilmente molti modi per narrare una stagione agonistica ricca di eventi, sia in campo internazionale, che nazionale, regionale, promozionale...
La suddivisione degli articoli potrebbe seguire un ordine diverso a seconda delle propensioni e dell’interesse del singolo lettore; si potrebbe cominciare con gli eventi internazionali: i mondiali assoluti e giovanili nelle varie discipline, i Campionati Europei di Mountain Bike Orienteering organizzati per la prima volta in Italia, le Coppe del Mondo, oppure le gare internazionali che hanno visto atleti da tutto il mondo cimentarsi sugli impianti cartografici italiani.
Anche i capitoli dedicati alle tante gare nazionali e regionali della stagione 2007 potrebbero essere organizzati per disciplina, così come per regione.
In effetti stavo per organizzare il lavoro proprio secondo uno di questi ordini.
Mi sono fermato, così come i nostri maestri orientisti insegnano a fare anche in gara quando non si ha l’assoluta sicurezza o convinzione della via che si intende percorrere.
Mi sono fermato perchè qualunque scelta si sarebbe tradotta in una predilezione personale per questo o quel risultato, per questa o quella disciplina, per questa o quella regione (anche se qui avrei potuto andare in ordine alfabetico).
Come diceva Edoardo Bennato “il tempo a volte è strano \ ma il tempo è galantuomo”: forse il modo migliore per presentare un simile lavoro consiste proprio nell’affidarsi alla cronologia non dei singoli eventi ma di tutta l’annata sportiva. Allo stesso modo in cui, raccontando una gara nel bosco, nessun orientista classificherebbe le lanterne affrontate per raggruppamenti omogenei a livello di descrizione punto.
Ecco quindi che nei vari capitoli si salta talvolta “di palo in frasca”, da un mondiale ad una gara multi-days estiva, da un campionato italiano ad una gara di Coppa Italia, da un intervista ad qualche atleta della nazionale ad un’altra gara per l’assegnazione di un titolo assoluto.
L’unica suddivisione per argomenti è legata alla tipologia di gara: gare per squadre nazionali, gare nazionali e gare regionali, poi le attività promozionali e una “miscellanei” di varie ed eventuali. In realtà mi sono concesso una deroga anche a questa macro-classificazione: il primo capitolo è infatti dedicato ad un evento che, in un pomeriggio estivo (era il 22 agosto) ha costituito una nuova pietra miliare per la Federazione Italiana Sport Orientamento. Credo che la mia scelta sia un atto dovuto per una vittoria che ha portato in Italia un titolo di Campione del Mondo che mancava dai tempi di Nicolò Corradini.
RINGRAZIAMENTIInnanzitutto a tutti coloro che da qualche anno collaborano con vera passione sportiva alla realizzazione degli articoli per il sito Fiso, tutti volontari che si attivano alla chiamata per una gara nazionale o regionale o un’intervista: (in rigoroso ordine alfabetico) Anna Chiandetti, Roberto Moretti, Marco Rosa, Bruno Trebbi.
Una citazione per Luigi Girardi, che ha seguito per tutta la stagione le squadre nazionali e contribuisce a corredare gli articoli di meravigliose foto (invidiate anche all’estero).
Le persone attive nelle varie regioni che si volta in volta hanno inviato spunti e collaborazioni: Luigi Laricchia, Paolo DiBert, Fabio Storti, Nicola Galvan, Andrea Segatta.
In rigorosissimo ordine sparso gli atleti e gli organizzatori che, su richiesta o di loro spontanea volontà, si sono attivati direttamente per inviare un articolo o qualche informazione a corredo: Lucia e Leonardo Curzio, Carla Balma, Roberta Falda, Franco Antonini, Bepi Simoni, Gabriele Viale, Susy De Pieri, Massimo Bianchi, Andrea Foschian, Fulvio Lenarduzzi, Andrei Prouss, Antonio Loss, Thomas Zanoner; Marcello Pradel, Davide Pecora, Aaron Gaio, i ragazzi della squadra juniores di C.O., Alice Russian, Corrado Arduini, Vincenzo Crippa, la Segreteria Fiso, Andrea Visioli, Giancarlo Simion, Emiliano Corona, Alessio Tenani, Stefano Zonato, Cosimo Guasina, Andrea Gianotti e Andrea Rinaldi e tutti coloro che hanno inviato classifiche, commenti ed aneddoti (mi scuso fin d’ora per le eventuali dimenticanze: gli errori e le omissioni sono tutti miei).
Gli atleti che hanno consentito l’accesso ai loro blog e siti personali per ricavare e riportare informazioni di prima mano dai campi di gara: tra quelli non già citati, lo Skodeg-O e l’IFK Bombarda.
I due addetti stampa Fiso per la collaborazione ed i consigli: Alessandro Ferrario e Pietro Illarietti.
I componenti del Consiglio Federale e della Commissione Stampa: Simone Grassi e Dario Galbusera.
E’ un lungo elenco, che copre il movimento orientistico da nord a sud, da est ad ovest senza distinzione di età, colori sociali e punti in lista base. Sono citate tante persone che arrivo a pensare che sia proprio vero che “l’orienteering siamo tutti noi”!
Stefano Galletti
Stegal67@hotmail.com