Stegal67 Blog

Friday, July 28, 2006

Viene il momento...

.. nel quale uno sportivo deve accettare il risultato del campo.
Non solo. Viene il momento nel quale uno sportivo deve accettare che lui, quella gara, non la vincerà mai! Per un campione può essere il momento nel quale si guarda allo specchio, quello durante il quale ascolta i messaggi delle gambe o della testa e capisce che – indipendentemente dai proclami, dalle conferenze stampa, dagli articoli, che sono tutte una messainscena – non ce la farà.
Per me è il momento nel quale mi iscrivo ad una gara, ma lasciamo perdere.

Comunque, i campioni hanno un’altra tegola da evitare: i pronostici del sottoscritto! L’anno scorso per i mondiali di Aichi nel avessi azzeccato uno... e pensare che FP mi ha dato anche l’occasione di fare bella figura:
- middle: FP “guarda che vince Gueorgiou, guarda che non lo batte nessuno, fidati!” Ed io: “No, tre volte di fila non si può, vince Nordberg”. Così Tero ha fatto il filotto, il mio pronostico ha impiegato un po’ a trovare la strada del sol levante, ma quando è arrivato a destinazione... insomma Nordberg è ancora lì a cercare una delle sue lanterne.
- long: IO: “Tavernaro può farcela”. FP: “Vince Khramov. Vince lui e Lauenstein va sul podio”. I risultati sono da vedere sui siti vari...
- middle donne: IO: “Kauppi o Johansson”. FP: “Nessuno può battere Simone”. Appunto...

E allora, cari campioni, anche se nessuno di voi saprà mai la verità, sto per decidere IO chi non vincerà i mondiali 2006; e lo posso fare da casa (dall’ufficio) con la semplice battitura sulla tastiera. Dando i miei pronostici.

Due medaglie all'Italia
Due ori per la Luder.
Un oro per la Kauppi
Un oro per la Johansson
Oro a staffetta maschile per la Svezia.
Gueorgiou nella middle
Nordberg nella long (mica potrà fregarmi due volte di fila)
Terkelsen nella sprint

Ecco, è fatta. Qualcuno può anche riprendere l’aereo e tornare già a casa. Tanto stegal67 ha colpito...

Wednesday, July 26, 2006

Pinete non solo trentine

Dopo lungo silenzio – causa lavoro, causa ferie, causa rientro dal lavoro – rieccomi qui a mettere su carta (perchè questo è come un quaderno) pensieri e parole orientistiche. Pinete non solo trentine: si dice “bord de la mer”, si legge Aquitania = Francia del sud-ovest = oceano Atlantico; per la serie che solo le montagne non si ri-incontrano ecco una settimana passata a gironzolare per le zone che mi hanno visto grande protagonista, sempre in stile impiegat-panzottellistico, alla 3 giorni del sud-ovest di qualche anno fa (Vieux-Boucau les bains, da allora il “vecchio buco del bagno”) ed alla 5 giorni di 3 anni or sono a Lit-et-Mixe (da allora, “latte macchiato”).
Emozione nel rivedere un po’ di posti che credevo dimenticati, urla dalla macchina che si sprecano quando facendo una deviazione poco ortodossa per uscire dal campeggio passiamo vicino ad un fossato che ... E’ LUI!!! Il maledettissimo fossato che separava in due la zona finale della carta della quinta tappa: da una parte il bosco scorrevole e dall’altra un’intricata zona con paludine ed avvallamenti da venirne a capo in fretta prima di lanciarsi nel caldo torrido del campo sportivo col rettilineo finale.
Insomma la testa aveva memorizzato parecchi passaggi di quelle gare... peccato che le gambe non abbiano fatto altrettanto! Cosicché, quando è stato il momento di scegliere le categorie per affrontare due gare interregionali proprio a Mimizan (la settimana di ferie non è stata scelta appositamente, ci siamo finiti dentro per puro caso), visto che siamo reduci dalle Coppa Italia di Marcesina ci siamo detti: H35! Peccato che l’H35 in Francia non ci sia... si passa direttamente in H40 dagli assoluti. E così siamo finiti nel girone infernale :-(
Già il fatto che nella settimana pre-gara le temperature siano arrivate almeno in qualche occasione a 38 gradi non ha aiutato la predisposizione ad affrontare una gara con partenza ore 14.00! (ma io dico... con tutto il pomeriggio a disposizione...). Già il fatto che al ritrovo gli italiani fossero gli unici palesemente abbigliati in modo inadeguato – leggasi: tutti i francesi con camelback! – doveva darci qualche indicazione in più.
La gara? Ho deciso che non ne parlo finché non riesco a scannerizzare la carta di Cante Cigale. Comunque è stata spaventosamente dura: al confronto l'H35 di Marcesina è stata una vera passeggiata. 12 km su un fondo sabbioso assolutamente instabile, con il terreno che ti acchiappa i piedi e non li molla più (come correre nell’acqua alta 30 centimetri), ed un dislivello non trascurabile – ovviamente non segnalato, perchè lì danno solo la lunghezza – col cavolo che l’equidistanza 2,5 non si fa sentire e che la pineta è piatta; parecchie le zone con alberi tagliati e ramaglie ovunque, gli attraversamenti sabbiosi dei tagli di bosco e delle linee tagliafuoco che diventavano una specie di balletto sulla sabbia alta e soffice.... Secondo me qualcosa ci ha messo anche la carta di Cante Cigale, forse un po' vecchiotta, probabilmente qualche recente taglio di bosco non era segnato, alcuni sentieri (non quelli grossi da pineta ma quelli poco evidenti) inesistenti sulla carta. Io comunque sono crollato dopo 80 minuti di gara (e un grossissimo errore da 12 minuti), così per non rinunciare al “divertimento” ho aspettato AA su un punto – partiva 10 minuti dietro, ma non l’ho dovuto aspettare così tanto - ed abbiamo finito insieme. Mi sono fatto qualche risata su alcuni punti assolutamente impercettibile; il punto 4 l’ho punzonato senza guardare la descrizione punto, mi sono allontanato di una cinquantina di metri, ho sbirciato la descrizione del 5 - cocuzzolo - e ho visto che era uguale a quella del 4... e sono tornato indietro a controllare: non esisteva nessun cocuzzolo! Il terreno era piatto come un tavoliere. Oso affermare che un paio di canalette sarebbero state di dimensione maggiore se mi fossi fermato lì a fare una pisciatina lasciando sul terreno una traccia ben più rilevante. Informazione a corredo: l'elite del sabato l'ha vinta Parzych, che il giorno dopo tracciava la gara sulla stessa carta.

Comunque devo allenarmi di più!

Friday, July 07, 2006

Ecco le più recenti segnalazioni pervenute dopo la pubblicazione di qualche pezzo sul sito Fiso (più per mia memoria storica che per altro, visto che dopo un po’ le mail le devo cestinare per mancanza di spazio).

Molto bella la polemica dopo la pubblicazione del pezzo sulla gara di Tonadico:
- ammetto la mia colpa nell’aver indicato in maniera abbastanza brutale “poco preciso” il comunicato gara; credo che si tratti di una delle pochissime critiche palesemente espresse in uno dei pezzi che ho firmato. Il fatto è che non volevo farne una critica, semplicemente non mi sono (evidentemente) sforzato abbastanza per trovare un modo più educato per indicare la – possibile – causa del problema che si è verificato in DElite. Comunque “poco preciso” non è piaciuto. Risultato parziale 0-1
- molto divertenti due mail che ho ricevuto sull’esito della suddetta gara in DElite. La prima, proveniente da un tifoso dell’atleta della bassa padana, che mi dice di aver mistificato la verità n quanto il comportamento dell’atleta trentina – a suo dire – sarebbe stato scorretto e passibile di squalifica; la seconda ovviamente arriva dalla parte opposta: il reclamo dell’atleta della bassa padana (non sapevo nemmeno che ci fosse stato un reclamo, pensavo che la giuria si fosse riunita motu proprio) sarebbe stato accolto solo in virtù del “nome” dell’atleta stessa... Con tutte le debite proporzioni, mi ricorda molto quando Superbasket pubblicava le proteste dei tifosi canturini che accusavano Aldo Giordani di essere filo-Olimpia Milano, e poi di seguito quelle dei tifosi milanesi che accusavano Giordani di essere filo-Cantucky. Risultato parziale 1-1 e palla al centro.

Troppo poco spazio per le gare JWOC, poca cronaca, pochi commenti e inseriti sul sito troppo tardi! Tutto giusto, purtroppo dovrei anche lavorare, e se sono da un cliente non posso chiedere “Senta, dovrei collegarmi ad internet per seguire il laiv-del-geidabliuosì...”. Qui in ufficio ho scoperto che il browser non supporta nemmeno il sito lituano, perciò non posso accedere proprio al live, agli split, a nulla finché i lituani non mettono i risultati. Si fa quel che si può, e per fortuna che ci sono gli amici (uno su tutti, AR) che praticamente il pezzo lo scrivono loro, io ci metto solo le fesserie. Ovviamente impossibile ricevere news direttamente dai ragazzi impegnati (non credo che dove sono loro sia così facile trovare un internet point, e poi starebbero anche disputando un mondiale!), impossibile per me contattare il responsabile sul luogo (che manco mi conosce).
Risultato parziale 1-2

Le cose potrebbero andare meglio per i MOWC (mountain bike) perchè GP e DS mi hanno garantito la loro collaborazione per quanto potranno fare...
Risultato parziale resta 1-2 ma ho la palla del pareggio. Anche se, come diceva Dan Peterson “Tie is like kissing your sister”, non c’è emozione.

Aspetto il colpo del KO per la Coppa Italia del Lazio e la 5 giorni d’Italia 2006. Ad oggi 7/7/2006 ancora nessuna risposta e nessun contatto. Se qualcuno dei 3 o 4 che leggono questo blog potesse intercedere...

Tuesday, July 04, 2006

In questi giorni di inizio giugno l’attività di cronaca delle varie gare nazionali rallenta per fare spazio a quelle internazionali.
Solo guardandosi un po’ in giro, si stanno disputando:
1) JWOC, ovvero mondiali under 20
2) WMOC, ovvero mondiali over 35 con partecipazioni di amici e amiche. Invidiometro fuori scala.
3) tra poco cominciano anche i MOWC (inventato io) ovvero i mondiali di Mountain Bike Orienteering
4) per finire luglio e cominciare bene agosto, i veri e propri WOC, ovvero i mondiali assoluti

E sono appena finiti gli EYOC, ovvero gli europei under 18.
Ora, in mezzo a tutto questo, ci sarebbe anche la Coppa Italia al Terminillo e la 5 giorni d’Italia nel Lazio. E, giusto per riempire la giornata ma giusto un tantino, dovrei anche lavorare... Prendiamo ad esempio una giornata come quella di ieri. Arrivo in ufficio ore 7.30, per accogliere i due consulenti di Global E. : uno, Peter, è un londinese col codino; l’altra, Silke, una francofortana con lunghi capelli lisci biondi. Dopo 7 ore a sparlare in inglese, mi è toccato pure portarli in auto a Linate (34 km dall’ufficio) per via della sommossa tassistica di questi giorni. Vabbé... Torno stravolto e la mail di AR mi ributta subito in carreggiata, ricordandomi che ci sarebbe un mondiale junior da commentare.

In ordine di priorità, quelle priorità che mi sono dato da solo cercando di rispettare tutti, cercherò di occuparmi di:
- settimana dal 2 al 9: mondiali junior, in subordine se ci scappa qualche notizia dall’Austria per i mondiali veterani meglio ancora (tanto qui non è prevista nessuna cronaca live);
- settimana dal 9 al 16: mondiali MTBO. Ci sarà una bella sovrapposizione con chi dovrebbe (il condizionale è obbligatorio) dare notizie sulla Coppa Italia e la 5 giorni. Ho cercato più volte di contattare le persone impegnate in Lazio per capire chi avrebbe potuto coprire gli eventi, il numero di risposte è rappresentabile con un cerchio vuoto; prevedibili alcune lamentele (se le gare non dovessero avere copertura), se ci sono in gara atleti canadesi arriverà ancora la lettera dal ministero dell’ambiente canadese che vuole avere i risultati dei suoi ragazzi in tempo reale?
- settimana dal 16 al 23: non ci sono per nessuno! Motivi riservatissimi che verranno svelati solo nella seconda settimana di luglio 2007...
- settimana dal 23 al 30: sarò in piena bagarre da post settimana di vacanze
- settimana dal 30 al 5 agosto: WOC WOC WOC ora e forever. Non dico i miei pronostici un po’ perchè sono avvantaggiato dal sapere alcune cose (che sanno tutti) ma che non è bello scrivere, un po’ perchè dopo aver gufato i miei compagni di squadra in tutti gli ultimi campionati italiani non vorrei estendere i miei poteri sfigheschi anche sulla nazionale. Se il tifo va tutto per i ragazzi e le ragazze azzurri, estendo la mia simpatia a: i danesi in generale (Olesen in testa), super-Simone Luder sperando che almeno in un paio di occasione dimostri di essere un essere umano e non una ragazza piovuta da Marte, poi Anders Nordberg (sempre che sia al via, si sa mai chi vanno a convocare gli scandinavi) perchè quello che ha fatto nella long night del 2005 me lo sogno ancora di notte e mi sveglio urlando che mi sono perso, e poi miss Minna Kauppi per ovvi motivi e Tero Gueorgiou per motivi altrettanto ovvi. Ed occhio ad una certa Hanny Allston, perchè se è vero che Simone ha vinto 10 mondiali in 4 anni non è detto che questa non ci possa riuscire in soli 3...

A proposito di commenti sui pezzi, ho conosciuto a Tonadico RT (che credo faccia l’H45). A parte che se lui a 45 anni li porta alla grande (e viaggia anche molto più veloce del sottoscritto...), spero di poter scrivere a breve dei suoi (credo) figlio e figlia. Un’altra famiglia di sportivi che si presentano con la faccia giusta della passione e dello spirito competitivo ma non agonistico spinto e che mi ha fatto piacere conoscere, a parte che la figlia devo averla vista correre un tot di anni fa a Villazzano e già allora era una bimba che correva più di me! Quindi se tra un paio di anni vincesse qualche gara importante avrei già pronto il pezzo da scrivere...